Mercato libero o amministrato nei Centri Storici?

L’Assessore Camolei  minaccia di aumentare l’imposta IMU per quei 

negozi nel Centro Storico che non vengono locati e il Presidente Muraro propone invece  una diminuzione delle imposte.

L’Assessore Camolei è sicuro che  ci sia una domanda inevasa di affittanze di negozi ? O mira a calmierare forzatamente il mercato degli affitti, presupponendo e forse è in parte vero, che gli attuali siano esosi e remunerino troppo il capitale investito? Interviene  sul libero mercato degli affitti a gambe tese lasciando libera la parte imprenditrice commerciale di perseguire un margine di utile che, giustamente, l’Amministrazione pubblica non può fissare. Quindi disparità di trattamento e roba da comunismo d’altri tempi.

Se poi è un provvedimento ponte per superare la attuale situazione per poi ritornare alla normalità, l’Assessore non considera la attuale legge che regola gli affitti per la quale l’importo registrato non può variare se non per effetto  della variazione annuale ISTAT e non sono riconosciuti patti privati che prevedano aumenti diversi. Per non dire che il locatore non è garantito nei suoi crediti derivanti da affitti non percepiti dall’affittuario e la perdita di reddito non è deducibile se non dopo una sentenza del Giudice al quale il locatore non si rivolge per non perdere anche le spese processuali, almeno che la parte non abbia proprietà immobiliari da aggredire. Lo stesso ragionamento vale anche per gli affitti di appartamenti nel caso all’Assessore Camolei non venga in mente, come già in altri Comuni, di perseguire gli immobili sfitti con l’aumento IMU.

Il Presidente Muraro propone, all’incontrario, la diminuzione delle imposte a chi affitta i locali nei Centri Storici. Forse più coerente dell’aumento IMU, e certamente meno coercitiva ma valgono le stesse considerazioni cui sopra circa le garanzie di non perdere mensilità di affitto per morosità.

Domande: i commercianti chiudono perché gli affitti incidono troppo sui costi dei loro prodotti o perché se non guadagnano xy  meglio chiudere ?  La gente non va in Centro a comperare perché non trova parcheggio o perché il rapporto qualità-prezzi dei prodotti  non è più interessante ( nel qual caso il problema investe l’imprenditoria commerciale) ? O si pensa che il Centro Storico debba ripopolarsi  con attività di vendita di prodotti diversi dagli attuali, più “popolari” di qualità e prezzi inferiori rispetto agli attuali?

Prioritario è sapere  come vedono e come vorrebbero fosse IL-Un Centro Storico e poi discutiamo se ci teniamo abbracciati a un mercato libero o ne dobbiamo prevedere uno “amministrato” nel qual caso il problema per il Comune e la Provincia  è di garantire le eventuali perdite di reddito del locatore, la parte più debole, anche se a volte speculatrice,  fra i due soggetti.

CW, 8/8

Lettera pubblicata su da “La Tribuna” il 11/8 (pag.30). In rosso le frasi non pubblicate

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