Renzi ormai non ne azzecca una. A furia di

sparare a salve rafforzerà Letta anche sul pasticcio kazaco

lPortaborse, 17 luglio 2013, 20:09,

Ma chi sta consigliando Renzi negli ultimi giorni, Tafazzi, Paolino Paperino o Rocco Siffredi? Le sue posizioni provocatorie, quel controcanto quotidiano a Letta, l'umiliazione del bacio della pantofola alla Merkel, dopo quello di Arcore, e quel mandare avanti il suo esercito di parlamentari (ma non aveva detto che lui non aveva lottizzato le liste del Pd?) ad ogni ostacolo del governo, gli hanno ormai conferito lo spessore di statista contradaiolo, più che internazionale. E anche un po' sciacalletto.

Ma il punto è un altro: questa strategia della spina nel fianco al Pd che è alleato col Pdl e che, ovviamente, difende il suo governo e di conseguenza anche i suoi alleati, perfino sul Kazakistan, quanto paga nel breve periodo? Cioé, se cade il governo Letta, lui che cazzo fa? Prova a infilarsi nell'imbuto bersaniano del tentativo di governo con Grillo, proponendosi come premier, in attesa di scalare la segreteria? O prova a infilarsi nella finestra elettorale autinnale, ammesso che ci sia? O, come accadrà venerdì, finirà per fare la fine del rosicone che ritira i suoi dal voto di sfiducia ad Alfano dopo aver perso anche la sfida nella direzione del Pd su cosa fare, e  finisce per rafforzare il governo, visto che alla fine la maggioranza, con il sì della Lega, blinderà ancor di più se stessa e il suo ministro degli Interni?

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