Battute, insulti e doppi sensi su Angiolina Jolie.

Gli italiani perdonano tutto, anche il cancro. Ma la bellezza no...

Da IlPortaborse, 14 maggio 2013

"L'ha fatto perché ha i soldi, lei se lo può permettere", è l'insulto più gettonato su Internet per Angiolina Jolie. Che a quanto pare all'italiano medio sta sul cazzo più dello stesso cancro, visto che l'attrice ha scatenato reazioni becere che mai si erano ascoltate in casi analoghi di outing su tragedie personali. La bellezza suscita invidia, cattiveria di suo, ma se abbinata al successo e alla ricchezza diventa l'apotesi dei frustrati e trasforma il tutto in odio sociale e rancore personale che si trasferisce anche nella rete:  questa mattina leggiamo di tutto sulla Jolie, colpevole di aver reso pubblica una scelta personale dolorosa, controversa, drammatica, come l'asportazione del seno per una metodologia di prevenzione del cancro. Solidarietà? Poca, isolata, quasi soffocata dall'ansia del commento estremo e provocatorio. E quasi sempre cattivo. Vabbè, la vicenda la conoscete. Ma se vi fate un giro su Facebook e su Twitter scoprirete un mondo che si svela solo in casi umani laceranti, quando alla pietà subentra la saccenza e il cinismo. "Ha perso il seno ed è andata fuori di tetta", è una di quelle perle da consegnare al cesso. "Dalle a me quelle che ti sei tolta", è il punto più basso di questo gara al rialzo tra deficienti, nella quale non mancano le battute, si fa per dire, a sfondo politico, come chi ironizza sul nome di Angelina e quella di Alfano, di cui la prima dovrebbe vergognarsi. Ma sono i soldi di lei a sucitare le reazioni più indignate: "Ha i soldi, per questo l'ha fatto", come se il tumore facesse distinzione tra correntisti bancari. Le reazioni un po' spocchiosi dei veri o prestunti maghi dell'oncologia italiana, invece, riflettono un'altra tipica caratteristica della classe medica nostrana. Mai parlare bene della scelta di un collega. Un grave errore. Quasi quanto fare una ricevuta fiscale. Ma questa è un'altra storia.

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