ANDREA'S VERSION 10 aprile 2013

E’ capitato a Libération, lassù a Parigi. Sull’onda dei conti esteri che hanno

stroncato la carriera del ministro delle Finanze, Cahuzac, Grégoire Biseau e Laure Bretton si sono fatti prendere dall’entusiasmo e hanno scritto che notizie simili, vale a dire un solido conto ben nascosto nelle banche svizzere, stavano inguaiando il ministro degli Esteri, Fabius. Grande scoop, grande scandalo, ma grande bufala. Non era vero. Smentite a pioggia, critiche a valanga, querele al via, insomma, un casino tale che le stesse grandi firme del giornale hanno dovuto prendere carta e penna per due righe al curaro: “Si tratta di un errore deontologico gravissimo. Il nostro lavoro di giornalisti non consiste nel far correre voci infondate, ma nell’indagare per sapere se le informazioni corrispondono a dei fatti. Un lavoro elementare che non è stato svolto”. Bene. Concepito oltralpe, il suddetto comunicato ha prodotto a Repubblica, e non si sa perché, un’agitazione pazzesca.

di Andrea Marcenaro

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