ANDREA'S VERSION 30 marzo 2013

Spiace per l’uomo, certo che fino a un certo punto spiace, eppure tutto potremmo

accettare sulla sorte di Bersani. Che imploda, che esploda, che sfasci il suo partito, che veda in Orfini un Alfano, che resti congelato per tremila anni come l’uomo delle Alpi Venoste, sempre in attesa di qualcosa, ma anche che indossi dei foulard alla Occhetto, o che passi il resto della vita in un eremo, solo con Mario Tronti, incaricato quest’ultimo di pungolarlo intellettualmente. Oppure che venga sprofondato nel girone dei negoziatori in stallo, dei duri col bluff, dei fottuti soft, dei vivi per finta, degli incendiari per frustrazione o dei rodotiani da riporto. Chiuda come vuole, l’importante è che sia in streaming. di Andrea Marcenaro

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