Monti e la guerra in Mali

IL PARLAMENTO SA CHE IL GOVERNO SFIDUCIATO E DIMISSIONARIO DI AGENDA MONTI,

TENUTO SOLO A CURARE GLI AFFARI CORRENTI, HA CALZATO L’ELMETTO ED ENTRATO IN GUERRA? - 2. CON I 41 OSTAGGI IN ALGERIA LA GUERRA IN MALI DIVENTA UN CONFLITTO INTERNAZIONALE - 3. SENZA TRUPPE SUL TERRENO, MA FORNENDO SOPRATTUTTO MEZZI, L'ITALIA SI PREPARA AD APPOGGIARE L'OFFENSIVA MILITARE COMINCIATA DALLA FRANCIA LA SETTIMANA SCORSA CONTRO LE MILIZIE FONDAMENTALISTE ISLAMICHE CHE CONTROLLANO IL MALI - 4. RICHIAMO ALL’ORDINE: DA WASHINGTON È SBARCATO IERI IL SEGRETARIO ALLA DIFESA LEON PANETTA, GIÀ DIRETTORE DELLA CIA, E HA SENTENZIATO ANCHE A NOME DEI NOSTRI POLITICI IMPEGNATI A DIRE CAZZATE IN TV CHE “GLI STATI UNITI E L'ITALIA SONO D'ACCORDO SULLA NECESSITÀ DI SCONFIGGERE AL QAEDA NEL MAGHREB (...). QUELLA DEL MALI NON È SOLTANTO UNA GUERRA FRANCESE, OCCORRE UNO SFORZO INTERNAZIONALE” –

CON GLI OSTAGGI IN ALGERIA LA GUERRA IN MALI DIVENTA CONFLITTO INTERNAZIONALE, Dago Spia, 17/1

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata