Identificato uno degli attentatori: è un francese di 20 anni. Sette kamikaze si sono fatti esplodere
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I terroristi: «Non vivrete in pace». Hollande alla nazione: «La Francia trionferà sulla barbarie, sarà spietata su tutti i fronti» Lacronaca in diretta (2)
La Stampa 14.11.2015A CURA DI FILIPPO FEMIA, ELENA MASUELLI, ROBERTO PAVANELLO
Ore 15.43 Accendere una candela su tutte le finestre delle abitazioni, questa sera alle 22, come segno di solidarietà con il popolo francese e di condanna per il massacro avvenuto a Parigi: è l’appello rivolto a «tutte le nazioni, etnie e religioni diverse» che circola su WhatsApp. «Siamo tutti fratelli! che brilli ovunque lo spirito di vita e non bagliori di morte» si legge nel messaggio, che si conclude con un invito al passaparola.
Ore 15.42 «Non abbiamo notizie di Valeria, sappiamo che non è nella lista dei deceduti, è un piccolo conforto. Speriamo sia tra i feriti, ma la Farnesina ci dice che gli ospedali parigini sono “blindati” ed è difficile accedere alle informazioni». Lo ha detto all’ANSA Luciana Milani, mamma di Valeria Solesin, dispersa negli attentati di Parigi.
Ore 15.41 Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha chiamato il capo di Stato francese Francois Hollande per porgergli le sue condoglianze dopo i «barbari attentati terroristi» a Parigi, sottolineando la «ferma condanna dell’Egitto ad ogni forma di terrorismo». Lo riporta la Mena. A Vienna il ministro degli Esteri del Cairo, Sameh Shoukry, incontrando Laurent Fabius alla riunione internazionale sulla Siria, ha affermato che «l’Egitto sarà sempre al fianco della Francia nel combattere il terrorismo».
Ore 15.39 Sugli otto kamikaze degli attentati di ieri sera a Parigi rimasti uccisi nelle loro azioni, sette si sono fatti saltare con le cinture esplosive. È quanto si apprende da fonti dell’inchiesta. Stamattina erano stati individuati 6 assalitori suicidi, successivamente è stato precisato che anche l’uomo rimasto ucciso a boulevard Voltaire, all’esterno del Bataclan, si è fatto saltare con l’esplosivo. Sugli otto terroristi, tre si sono fatti esplodere allo Stade de France, tre nell’assalto della polizia al Bataclan, uno a boulevard Voltaire. L’unico ucciso dalla polizia è stato il quarto all’interno della sala da concerti.
Ore 15.31 Il kamikaze francese identificato grazie alle impronte digitali aveva 20 anni, essendo nato nel 1985: lo riferisce France info, citando fonti di polizia
Ore 15.27 Il presidio di solidarietà ai cittadini francesi a Milano è stato spostato in piazza Fontana. Lo comunicano Cgil e Pd, confermando l’orario dell’appuntamento, le 16. Inizialmente la manifestazione era stata indetta di fronte al consolato francese, ma poi era stata spostata per motivi di sicurezza. Alcuni degli organizzatori avevano comunicato che si sarebbe svolta alla Darsena ma la Questura - secondo quanto spiegato dal Pd - ha dato l’autorizzazione per piazza Fontana, dove poi hanno deciso di far convergere tutti.
Ore 15.25 «Un abbraccio a tutto il popolo francese. La condanna a questi atti di terrorismo e criminalità contro l’umanità deve essere senza se e senza ma». Così Izzedin Elzir, imam della Moschea di Firenze e presidente dell’Ucoii, in relazione agli attentati di Parigi. «Il nostro dovere di fronte a questi atti - ha detto ancora Izzedin Elzir - è quello di non fermarsi, di non vivere nella paura e di non creare barriere fra musulmani e non musulmani. Non fare questo significherebbe andare verso gli obiettivi dei terroristi. Bisogna - ha concluso il presidente Ucoii - andare avanti nel dialogo per una vita ed una convivenza pacifica».
Ore 15.23 L’Interpol ha annunciato di aver istituito un’unità di crisi nella sede del suo segretariato generale a Lione per coordinare la risposta agli attacchi terroristici di ieri sera a Parigi. Il centro di comando, attivo 24 ore su 24, lavora in stretta collaborazione con la sua delegazione parigina, spiega una nota, «per fornire l’assistenza necessaria alle autorità francesi» sulle indagini in corso.
Ore 15.21 Alcuni testimoni della strage della sala da concerti Bataclan hanno affermato di aver visto una donna nel commando di quattro terroristi all’origine dell’azione. Secondo la radio Europe 1, una coppia di spettatori presente al concerto afferma di aver visto i terroristi. Sono stati ascoltati per tutta la notte dalla polizia, fino alle 6 del mattino, ed hanno fornito informazioni definite preziose. La madre della donna interrogata ha riferito alla radio che sua figlia «dice di aver visto una donna. A un certo punto si è trovata di fronte ai terroristi, ha visto la donna che era da una parte. Non era armata». Uno degli uomini, continua la madre della teste, «era giovane, un uomo di 30 anni, con una barba di tre giorni e di tipo europeo».
Ore 15.17 La comunità musulmana di Nizza guidata dall’imam Mohamed Elfazazisi è riunita nella moschea Assalam per pregare «per la Francia, per le vittime e le famiglie delle vittime di questo barbaro gesto». «Come musulmani - ha detto il responsabile del consiglio regionale del culto Boubeker Bekri - denunciamo l’usurpazione dei fondamenti ella nostra religione e della nostra identità. Il dramma della Francia è una profonda ferita fatta anche all’intera comunità musulmana».
Ore 15.16 «E’ indispensabile che la Francia ritrovi il controllo delle sue frontiere nazionali in maniera definitiva». Bisogna «chiudere le moschee più radicali ed espellere» gli esponenti più radicali tra i loro fedeli. Lo ha detto Marine LePen, leader del Fronte Nazionale, durante una conferenza stampa a seguito degli attentati a Parigi.
Ore 15.11 Il kamikaze francese è stato identificato dalle impronte su un dito sezionato. Era già noto ai servizi di sicurezza e schedato per la sua vicinanza con gli ambienti islamici più radicali e ritenuti a rischio. Il kamikaze, secondo quanto si apprende, era nato nella banlieue parigina, a Courcouronnes.
Ore 15.08 Gli allevatori italiani hanno sospeso la mobilitazione in corso in questi giorni contro la multinazionale francese Lactalis in segno di cordoglio per gli attacchi di Parigi. «Di fronte al vile attentato che ha colpito il cuore dell’Europa gli allevatori italiani sospendono temporaneamente le attività di mobilitazione sul latte» ha annunciato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, nell’esprimere «il profondo cordoglio dell’Organizzazione per le vittime dell’incomprensibile strage di Parigi».
Ore 15.05 «Non si può perdere la vita così. Non si può morire a 26 anni». Non ha parole Alberto Corduas, napoletano “adottato” da Parigi da ormai 10 anni. È a Roma per una settimana di vacanza a Roma. Mai avrebbe pensato di trovarsi il giorno dopo a lasciare un mazzo di fiori davanti l’ambasciata francese per ricordare il suo amico Valentin, ucciso ieri al Bataclan durante la folle notte di attentati a Parigi. «È un amico della mia ragazza, un nostro amico - racconta - Era andato a sentire un concerto con la sua fidanzata al Bataclan. Tra l’altro è vicino casa mia. Io abito proprio in quel quartiere. Stamattina ho trovato il suo nome nella lista dei morti. Aveva solo 26 anni. Spero solo non sia stata un’esecuzione».
Ore 15.01 La band americana Eagles of Death Metal che era in concerto al Bataclan quando hanno colpito i terroristi ha cancellato il concerto di domani sera a Bruxelles. Il gruppo ha deciso di interrompere la tournée europea e di rientrare negli Stati Uniti. Secondo una fonte citata dall’agenzia Belga, anche i Deftones, altro gruppo americano, erano presenti tra il pubblico del Bataclan ieri sera. Dovevano tenere tre concerti da stasera a lunedì nella stessa sala, e anche loro hanno deciso di rientrare negli Usa.
Ore 15.00 Un passaporto egiziano è stato ritrovato vicino a un altro dei kamikaze che si sono fatti esplodere ieri sera davanti allo Stade de France di Saint-Denis. Poco prima, sui resti di un altro dei killer suicidi era stato trovato un passaporto siriano. Il terzo attentatore identificato aveva passaporto francese.
Ore 14.55 Secondo un bilancio tracciato oggi alle 13 dagli ospedali di Parigi, per gli attacchi di ieri sono state prese in carico 300 persone, di cui 80 in stato di urgenza assoluta, 177 in urgenza relativa e 43 implicati (testimoni o accompagnatori). Stamattina, 53 persone sono già state dimesse. Gli ospedali parigini assicurano inoltre di «disporre delle capacità necessarie per garantire l’assistenza» a tutte le persone colpite.
Ore 14.40 La Tour Eiffel resterà chiusa «fino a nuovo ordine». Lo ha comunicato la società che gestisce il monumento simbolo di Parigi. Chiusi anche i cinema multisala delle catene Ugc, Gaumont e MK2 per tutta la giornata di oggi.
Ore 14.11 Le note di Imagine di John Lennon, a due passi dal Bataclan, il luogo del massacro. Un pianista di strada, con il suo strumento trainato da una bicicletta, ha cominciato a suonare nell’area dietro le transenne, dove da stamattina continua il pellegrinaggio dei parigini che vengono qui a portare un fiore o un biglietto in omaggio alle vittime.
Ore 13.54 Un’auto con quattro persone armate a bordo ha forzato un casello autostradale nelle Yvelines, a sud-ovest di Parigi. Secondo fonti di Le Parisien, la polizia sta inseguendo l’auto, una Citroen Berlingo con quattro uomini pesantemente armati, individuata ad Ablis e diretta a Parigi.
Ore 13.48 Falso allarme a Bagnolet: le esplosioni erano dovute a petardi lanciati per una festa di matrimonio.
Ore 13.32 Uditi nuovi spari a Bagnolet, a nord est di Parigi.
Ore 13.28 Un secondo terrorista è stato «identificato»: lo afferma Europe1, spiegando che si tratta di «un francese». Un passaporto siriano, invece, è stato ritrovato sul corpo di uno degli attentatori kamikaze. Accertamenti sono in corso per verificare l’origine e l’autenticità del documento. Lo riferiscono France Press e Ansa.
Ore 13.23 Un nuovo bilancio degli attacchi terroristici di ieri sera a Parigi è stato diffuso da fonti della polizia e sanitarie: i morti sono 128, i feriti 250 di cui 99 in condizioni molto gravi.
Ore 13.21 Il premier bavarese Horst Seehofer ha affermato che «c’è ragione di credere a un possibile collegamento» tra l’uomo arrestato la scorsa settimana nel sud della Germania e gli attentatatori di Parigi, come anticipato da alcuni media tedeschi. L’uomo è stato arrestato il 5 novembre in Baviera durante un controllo di routine in autostrada e nell’auto sono stati trovati «esplosivi, molte mitragliatrici e pistole».
Ore 12.38 «L’Italia sia pronta a qualsiasi evento» ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano, rendendo noto che il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza ha deciso di elevare a livello 2 l’allerta in Italia, il che rende possibile l’impiego dei corpi speciali delle forze armate. Le questure di Roma, Milano e Torino hanno avuto indicazioni di implementare i controlli sul territorio.
Ore 12.31 Un’ala delle Gallerie Lafayette a Parigi è stata evacuata a seguito del ritrovamento di un pacco sospetto. Sono in corso le verifiche. Un allarme analogo è scattato anche all’aeroporto londinese di Gatwick.
Ore 12.30 Una ragazza veneziana risulta al momento «irrintracciabile». Lo si apprende da fonti della Farnesina che precisano che «continuano le ricerche». Si chiama Valeria Solesin, ha 28 anni è ricercatrice alla Sorbona e si trovava con il fidanzato alla sala Bataclan.
Valeria Solesin, la ragazza italiana di cui non si hanno notizie
Ore 12.21 «Sono commosso e addolorato - ha detto Papa Francesco il diretta telefonica alla emittente della Cei Tv2000 -. Non capisco ma queste cose sono difficili da capire, fatte da essere umani. Sono tanto vicino al popolo francese tanto amato, sono vicino ai familiari delle vittime e prego per tutti loro».
Ore 11.58 «Otto fratelli, con cinture esplosive e fucili d’assalto, hanno preso di mira obiettivi scelti minuziosamente nel cuore della capitale francese». L’Isis ha rivendicato gli attentati di Parigi. «Un attacco di soldati del “califfato” ha preso di mira la capitale dell’abominio e della perversione, quella che porta la bandiera dei “crociati” in Europa», recita il farneticante comunicato jihadista rilanciato da Site, il sito americano di controllo sulla propaganda islamista
Ore 11.56 I voli Alitalia per Parigi sono regolari, ma i passeggeri potranno comunque modificare la loro prenotazione senza penali entro lunedì 16 novembre. Si raccomanda ai passeggeri in partenza da Parigi di presentarsi in aeroporto almeno due ore prima del volo, a causa del rafforzamento delle misure di sicurezza (continua 2)
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