"Se l'Europa apre le sue porte verrà conquistata dall'islam"
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Il politologo Luttwak: "La Ue non esiste e il governo italiano non fa niente. Gli immigrati in Usa si sentono americani, con i vostri invece non succede"
Paolo Bracalini - Mar, 08/09/2015 - 08:22 IlGiornale
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Edward Luttwak, esperto di strategia militare ed ex consulente del Pentagono, dietro la politica europea sulla bomba immigrazione di strategia ne vede ben poca.
Peggio: «C'è un mercato comune europeo, ma non c'è un'unione europea. A parte i burocrati che vivono bene in Belgio, l'Ue non esiste. Non ha gestito la crisi finanziaria, non ha gestito il problema dei paesi con troppi debiti, non ha gestito la crisi in Ucraina. E non gestisce affato la crisi attuale dell'immigrazione clandestina. Certo, c'è ancora Shengen (i confini, ndr ). Ma per poco credo. Quando arriveranno in milioni, finirà tutto».
Luttwak, dovremmo fare come il premier ungherese che alza muri? O aprire le porte?
«Organizziamo un sistema sicuro e ragionevolmente confortevole per chi vuole arrivare in Europa, e in milioni si metteranno in strada, e poi decine di milioni. No, serve una strategia».
Quale?
«Primo, ristabilire la distinzione prevista dalla legge internazionale: pieno diritto di asilo ai profughi di guerra (da Siria e Irak), ma rimpatrio immediato dei migranti economici dall'Africa occidentale, Turchia, Iran. Secondo, aiuti immediati in grande scala dentro i campi profughi che esistono già in Turchia e Giordania. Terzo, intercettare i barconi in transito verso la Libia prima che vengano caricati. Per questo l'esercito italiano è più che sufficiente».
Ma come si fa ad affondarli?
«Esiste la tecnologia, possiamo capire se i barconi dei trafficanti sono vuoti o sono già carichi di persone. Con i raggi infrarossi ad esempio. Se le barche sono vuote le si distrugge. Lo può fare il governo italiano, senza autorizzazioni internazionali. Tanto l'Onu dorme».
Si cita l'esempio degli Usa, che ha accolto milioni di emigranti ed è diventato un grande paese. Anche l'Europa, si dice, in grave crisi demografica, deve fare lo stesso. D'accordo?
«Gli Usa controllano i confini. I clandestini che entrano, poi, comunque sono quasi tutti messicani o centro americani. A Parte Donald Trump, pochi cittadini Usa si preoccupano di questo. Perché Jose Martinez, cattolico, quando arriva negli Usa diventa Jo Martinez, poi Jo Martin, non piu cattolico o messicano ma americano, anzi super-americano. Lui o suo figlio si arruolano nei Marines, che sono i più americani tra gli americani. Non credo che chi oggi arriva in Europa voglia diventare cristiano e patriota europeo».
Perché sono in prevalenza islamici?
«Le comunità musulmane sono refrattarie all'integrazione. Credo che sarà l'Europa a sposare i loro valori invece del contrario. L'islamizzazione dell'Europa».
Serve una guerra per eliminare l'Isis?
«Nessuna guerra, ma sanzioni totali su Russia e Iran finché non lasciano cadere Assad, che non dura due giorni senza Iran e Russia. Se gli europei, per guadagnare due lire, vogliono commerciare con Russia e Iran invece di isolarli, peggio per loro. L'idea che l'Iran sia un grande mercato è pura ignoranza. Non producono quasi niente di esportabile, non possono comprare neanche 20 airbus».
Il governo italiano come si sta muovendo?
«Il vostro governo non ha fatto niente per distinguere i profughi con diritto di asilo dai migranti economici che devono essere velocemente rimpatriati. Idem non rispetta l'obbligo di registrare i profughi. Distinguerli è facilissimo: vengono da Siria o Irak, non dall'Africa o Iran, non parlano arabo. È stata la commistione fra migranti economici e profughi ad uccidere quel bimbo indimenticabile».
La Chiesa chiede uno sforzo di solidarietà e accoglienza.
«Nessuno ha il diritto di invitare qualcuno a casa altrui. Il Papa invece può invitare chi vuole nella città del Vaticano, dove una vasta tendopoli per i senza tetto di tutto il mondo sarebbe una prova di caritas».
Categoria Religione