Il mistero del missile balistico imbarcato nordcoreano
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Non sono stati forniti altri dettagli e ma il lancio, se confermato, costituirebbe una svolta nel programma missilistico di Pyongyang perché l’eventuale capacità di lanciare missili da sottomarini innalzerebbe la minaccia nucleare nordcoreana ad un nuovo livello
di Redazione 13 maggio 2015, pubblicato in L'indiscreto, AD Analisi difesa
Kim Jong-Un. Foto KCNA
La Corea del Nord ha lanciato o no un missile balistico da un sottomarino in immersione? Pyongyang ha affermato il 9 maggio di aver effettuato con successo il lancio di un missile balistico descritto come “arma strategica di livello mondiale”. Non ci sono però conferme, tranne l’annuncio dell’agenzia di stampa Kcna che scrive: “Un tiro di prova di un potente missile sottomarino ha avuto luogo”, aggiungendo che “il missile balistico è stato progettato su iniziativa personale del Comandante supremo dell’Armata del Popolo coreano Kim Jong-Un”.
Il leader nordcoreano ha supervisionato il lancio, si è detto soddisfatto di questo “successo”, paragonandolo con il lancio avvenuto nel 2012 di un satellite. L’Armata nordcoreana possiede “un’arma strategica di livello mondiale, capace di colpire e distruggere le forze ostili che violano le acque, la sovranità e la dignità (del Paese) e per condurre operazioni sottomarine”, ha affermato Kim Jong-Un, citato dall’agenzia.
Non sono stati forniti altri dettagli e ma il lancio, se confermato, costituirebbe una svolta nel programma missilistico di Pyongyang perché l’eventuale capacità di lanciare missili da sottomarini innalzerebbe la minaccia nucleare nordcoreana ad un nuovo livello.
L’opinione diffusa a Washington, tuttavia, è che la Corea del Nord debba fare ancora molta strada per rendere il sistema missilistico pienamente efficace e operativo e il Pentagono non crede che il test sia stato realmente effettuato.
“Non è stato un missile balistico”, ha dichiarato un responsabile americano della Difesa sotto copertura di anonimato, senza fornire spiegazioni. I nordcoreani “tentano di sviluppare” questa tecnologia, ma non c’è una “minaccia imminente” di vedere il Paese dotato di questa capacità di lanciare missili balistici da un sottomarino, ha aggiunto.
La Corea del Sud ha invece minacciato una risposta “senza pietà” ai missili di Pyongyang invitando il regime di Pyongyang a fermare il “preoccupante” programma di sviluppo di missili balistici sottomarini.Il ministero della Difesa di Seul ha definito il test “molto grave e preoccupante”, capace di minare la stabilità regionale.
“Invitiamo il Nord a fermare subito lo sviluppo del missile che minaccia la sicurezza della penisola coreana e del Nord-Est dell’Asia”, ha detto oggi alla stampa il portavoce del ministero. Secondo le valutazioni fatte da Seul dopo il test, avvenuto probabilmente a inizio maggio, Pyongyang sarebbe ancora “nella prima fase” di sviluppo dell’arma.
Tuttavia, in un vertice sulla sicurezza tenutosi a Seoul, il ministro della Difesa Han Min-Koo ha ammonito che la Corea del Sud risponderà alle provocazioni “senza pietà”.
I nord coreani lavorano da tempo sull’aggiornamento e la produzione di una versione nazionale del missile balistico imbarcato SS-N-6 sovietico risalente agli anni ’60 e l’anno scorso Seul confermò la modifica di alcuni sottomarini della flotta di Pyongyang (i vecchi Romeo di concezione sovietica prodotti in Cina e assemblati in Corea del nord) per imbarcare queste armi. La Corea del Nord dovrebbe disporre secondo le stime di una ventina di testate nucleari più altrettante in produzione.