Crisi di governo in Germania, Olaf Scholz getta la spugna: verso elezioni anticipate il 23 febbraio
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Scholz aveva subito detto di essere pronto a presentarsi in Parlamento per formalizzare la crisi, ma solo a gennaio.
12 Novembre 2024 - 12:22 Simone Disegni, open.online lettura2’
Patto tra Spd e Cdu per gestire la crisi: il Cancelliere in Parlamento il 16 dicembre, due mesi dopo le urne
La Germania si prepara ad andare a elezioni anticipate, che potrebbero tenersi il prossimo 23 febbraio.
Media tedeschi e internazionali rivelano che i due principali partiti del Paese, la Spd (al governo) e la Cdu/Csu (all’opposizione) hanno trovato l’accordo sulla roadmap in vista delle quanto mai probabili nuove elezioni. Un appuntamento che incombe sul Paese da quando, la scorsa settimana, il cancelliere tedesco Olaf Scholz aveva licenziato il suo ministro delle Finanze e leader dell’Fdp Christian Lindner, mettendo fine di fatto alla coalizione “giallo-rosso-verde” che ha retto le sorti del Paese negli ultimi tre anni. Una mossa, quella di Scholz, per anticipare l’avviso di sfratto che lo stesso Lindner si apprestava a dargli, dopo anni di convivenza tormentata culminata in una sfida aperta dei Liberali a Verdi e Spd sul terreno delle politiche economiche e industriali.
Roadmap della crisi di governo
Scholz aveva subito detto di essere pronto a presentarsi in Parlamento per formalizzare la crisi, ma solo a gennaio. Ora, dopo le proteste dell’opposizione (la Cdu vola nei sondaggi e già vede il ritorno alla guida del Paese), il cancelliere ha accettato di anticipare l’appuntamento. Secondo quanto riporta la rivista tedesca Der Spiegel, l’accordo Spd-Cdu prevede che la mozione di fiducia al governo venga presentata il prossimo 11 dicembre. Olaf Scholz si presenterebbe in Parlamento per la sfida cinque giorni dopo, il 16. Dopo l’uscita dell’Fdp dalla maggioranza, si prevede che la mozione sarà respinta e il governo Scholz dunque cadrà ufficialmente quel giorno. A quel punto spetterebbe al presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier – così come accade in Italia – fissare la data delle elezioni anticipate, entro 60 giorni. Ma le due principali forze politiche del Paese gli raccomanderanno la data già cerchiata in rossa di domenica 23 febbraio. Poco più di un mese dopo il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, la Germania si doterebbe così di un nuovo governo fresco di mandato elettorale. Che tutti i sondaggi indicano sarà guidato dal leader della Cdu Friedrich Merz forte di una solida maggioranza di centrodestra. Su cui già si staglia lo spettro dell’estrema destra anti-migranti, filorussa e nostalgica del nazismo dell’Afd.
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