IL COMPORTAMENTO DI ISRAELE È INACCETTABILE, MA L’ONU NON FERMA I TERRORISTI

– TEL AVIV ACCUSA I DIPENDENTI DELL’AGENZIA UNRWA DI ESSERE COMPLICI DI HAMAS: IL CAPO DEL MOVIMENTO TERRORISTA IN LIBANO ERA ANCHE PRESIDE DI UNA SCUOLA

11.10.2024 DAGOSPIA.COM LETTURA2’

GESTITA DALLE NAZIONI UNITE. ALMENO 7 DIPENDENTI DELL’ENTE HANNO PARTECIPATO AL POGROM DEL 7 OTTOBRE. E NEGLI ISTITUTI DI FORMAZIONE DELL’ONU, DOVE SI INSEGNA CHE ISRAELE NON ESISTE, VENGONO STOCCATE ARMI E POSTAZIONI DI LANCIO PER RAZZI…

Estratto dell’articolo di Nello Del Gatto per “La Stampa”

Israele ha commesso a Gaza e in Cisgiordania crimini di guerra. È questo il succo del rapporto, reso noto ieri, della commissione indipendente internazionale istituita nel luglio del 2021 dal Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, per indagare sulle violazioni dei diritti nei Territori Palestinesi.

[…] I tre membri della commissione non hanno dubbi sulle responsabilità israeliane del caso, come sulle violazioni commesse sui detenuti, compresi minori, torturati anche sessualmente nelle carceri israeliane. Molta parte del rapporto riguarda la sistematica distruzione del sistema sanitario a Gaza, provocando gravi danni alla popolazione civile.

«Israele deve immediatamente fermare la sua distruzione gratuita e senza precedenti delle strutture sanitarie a Gaza», ha affermato Navi Pillay, presidente della Commissione. […]

Nei 110 paragrafi del rapporto, che sarà presentato il 30 ottobre all'Assemblea generale dell'Onu, gli ultimi due sono dedicati agli ostaggi israeliani a Gaza, il cui rapimento, oltre che gli stupri, le violenze e le torture da parte di Hamas e degli altri gruppi palestinesi, per la commissione sono pure crimini di guerra.

Per il momento Israele non ha commentato il rapporto, ma alcune fonti lo ritengono un altro punto del fronte di scontro con il palazzo di vetro, culminato nella dichiarazione, da parte del Paese ebraico, del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, di persona non gradita […].

L'Onu di Guterres viene accusata da Israele di utilizzare atteggiamenti anti israeliani. Molti funzionari Onu hanno […] negato le violenze sessuali sulle donne israeliane il 7 ottobre o non hanno condannato apertamente Hamas. Dopo l'attacco dell'Iran, Guterres fu accusato di non aver denunciato chiaramente Teheran dei missili.

Ma è con l'Unrwa che Israele ha un conflitto aperto da anni. Nei libri scolastici diffusi nelle scuole dell'organizzazione dell'Onu per i rifugiati palestinesi, Israele non esiste e il Paese ebraico ha da sempre accusato l'agenzia di favorire il fondamentalismo e l'antisemitismo. Inoltre, l'Unrwa sarebbe una copertura per molti affiliati ad Hamas, come per Israele è emerso durante la guerra a Gaza e in Libano.

Qui è stato ucciso il capo locale di Hamas a Tiro, che era anche il preside di una scuola Unrwa e responsabile del sindacato dei docenti in Libano. L'esercito ha denunciato che Hamas usa le scuole dell'agenzia come basi di stoccaggio di armi, postazioni di lancio di razzi e centri di comando. Per questo, ha spinto per il blocco dei finanziamenti all'agenzia.

[…] Anche l'Unifil, la forza di interposizione in Libano, è criticata da Israele, per non aver vigilato a che Hezbollah si attestasse e militarizzasse il sud del Paese sotto il fiume Litani, venendo meno a quanto richiesto dalla risoluzione 1701 dell'Onu.

Commenti   

#1 walter 2024-10-11 15:36
La risposta di Tel Aviv dopo l'attacco in Libano alla missione Onu, dov'è di stanza il contingente italiano, in cui sono rimasti feriti alcuni militari
Dopo i due attacchi in 24 ore alle basi della missione Unifil, la missione sotto egida Onu di interposizione tra Israele e Hezbollah nel sud del Libano, è l’ambasciata di Israele in Italia a rispondere alle proteste del governo. In quelle basi militari, dove sono rimasti feriti due peacekeeper del battaglione cingalese, è di stanza il contingente italiano. Da qui le preoccupazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha assicurato che «i militari non abbandoneranno la base», aggiungendo che nella giornata di oggi, 11 ottobre, sono state svolte operazioni di riparazione dei danni subiti in accordo con l’Idf. «Purtroppo l’organizzazione terroristica Hezbollah ha installato indisturbata le sue capacità militari vicino alle basi UNIFIL. Da tempo Hezbollah attacca Israele operando nei pressi di queste basi, sparando sul territorio israeliano e scavando tunnel nelle vicinanze delle suddette basi per trascinare Israele in qualche provocazione», spiega ora Tel Aviv, tramite l’ambasciata a Roma, «Israele è costretto a rispondere a questi attacchi, per proteggere le proprie forze e l’incolumità dei propri cittadini. Israele ribadisce che non è interessato a un’escalation in Libano, ma è tenuto a proteggere i propri cittadini in conformità con il diritto internazionale». Tel Aviv conferma l’avvio di una indagine sulle operazioni che hanno colpito anche le basi Unifil: «A questo proposito, l’attaché militare israeliano incontrerà oggi i vertici dell’esercito italiano, per illustrare i dettagli dell’indagine». Open.online

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