È POCO DA SCANDALIZZARSI: L’ONU È ANTI-AMERICANA (E ANTI-ISRAELIANA) PERCHÉ L'OCCIDENTE È UN "AZIONISTA DI MINORANZA"
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ANCHE SE I SOLDI LI METTONO GLI USA, LA GRAN PARTE DEI 193 PAESI MEMBRI DELLE NAZIONI UNITE FA PARTE DEL "SUD" GLOBALE IN VIA DI SVILUPPO (O NON SVILUPPATI
29.1.2024 dagospia.com lettura 5’
- ECCO SPIEGATE LE SBANDATE A FAVORE DI CINA, IRAN E RUSSIA, CHE SOFFIANO SULL'IDEOLOGIA ANTI-CAPITALISTA – IL CASO DEI 12 DIPENDENTI DELL’UNRWA, L’AGENZIA PER LA PALESTINA, COMPLICI DI HAMAS, È SOLO LA PUNTA DELL’ICEBERG…
1. L'UE AVVIA LA REVISIONE DEI FONDI ALL'AGENZIA UNRWA
(ANSA) - "L'Ue è uno dei maggiori donatori di aiuti umanitari e allo sviluppo ai palestinesi di Gaza. Gli aiuti umanitari ai palestinesi di Gaza e della Cisgiordania continueranno senza sosta attraverso le organizzazioni partner.
Attualmente non sono previsti ulteriori finanziamenti all'Unrwa fino alla fine di febbraio. La Commissione determinerà le prossime decisioni sui finanziamenti alla luce delle gravissime accuse fatte in merito al coinvolgimento del personale dell'Unrwa negli efferati attacchi del 7 ottobre". E' quanto annuncia la Commissione Ue spiegando che una "revisione" del dossier sarà fatta "alla luce delle indagini Onu".
La Commissione riesaminerà la questione alla luce dell'esito dell'indagine annunciata dall'Onu e delle azioni che intraprenderà. "La Commissione accoglie con favore le informazioni fornite dall'Unrwa e l'avvio dell'indagine", si legge nella comunicazione dell'esecutivo Ue, rilanciata su X dal commissario all'Allargamento, l'ungherese Olivier Varhelyi.
Bruxelles "si aspetta che l'Unrwa accetti di effettuare un audit dell'Agenzia che sarà condotto da esperti esterni indipendenti nominati dall'Ue, riesaminando così la valutazione dei pilastri e concentrandosi specificamente sui sistemi di controllo necessari per prevenire il possibile coinvolgimento del suo personale in attività terroristiche. Si prevede inoltre un rafforzamento del Dipartimento per le indagini interne dell'Unrwa che è fondamentale a questo proposito", spiega ancora la Commissione.
2. MADRID, 'LA SPAGNA NON MODIFICHERÀ IL SUO RAPPORTO CON L'UNRWA'
(ANSA) - Il governo spagnolo "non modificherà il proprio rapporto con l'Unrwa, ma seguirà da vicino l'indagine interna e i suoi possibili risultati rispetto ai comportamenti di circa dieci dei 30.000 lavoratori" dell'agenzia: lo ha detto in una commissione parlamentare il ministro degli Esteri iberico, José Manuel Albares, dopo che altri Paesi, tra cui l'Italia, hanno sospeso gli aiuti all'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente per la presunta collaborazione di suoi dipendenti con Hamas. Nel suo intervento, come riporta El País tra altri media, Albares ha definito "indispensabile" il ruolo dell'agenzia Onu per "alleviare" la "terribile catastrofe umanitaria" in corso a Gaza.
3. 'IMPIEGATO UNRWA PARTECIPÒ A RAPIMENTO DI UNA DONNA ISRAELIANA'
(ANSA) - Secondo un rapporto ottenuto dal Nyt, su 12 degli impiegati licenziati dall'Unrwa 10 sono di Hamas e uno della Jihad islamica. Il quotidiano ha poi riferito in particolare che uno degli impiegati è implicato nel rapimento di una donna israeliana e un secondo nel trasporto del corpo di un soldato morto a Gaza.
I dettagli della vicenda sono stati rivelati dal quotidiano Usa nell'ambito del dossier sull'Agenzia dei rifugiati dell'Onu che ha portato al blocco dei finanziamenti da parte di alcuni Paesi. Secondo questo rapporto, uno degli impiegati - consigliere di una scuola dell'Unrwa a Khan Yunis nel sud della Striscia - è accusato di " aver lavorato con il figlio per rapire una donna in Israele".
Il secondo, "di Nuseirat, nella parte centrale di Gaza, è accusato di aver aiutato a portare il corpo di un soldato israeliano morto nella Striscia così come di aver distribuito munizioni e coordinato i veicoli il giorno dell'attacco del 7 ottobre".
4. MO: WSJ, PER ISRAELE 10% DIPENDENTI UNRWA LEGATO A HAMAS E JIHAD ISLAMICA
(Adnkronos) - L'intelligence israeliana ritiene che il 10 per cento dei 12mila dipendenti dell'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere i rifugiati palestinesi, sia legato a Hamas o alla Jihad Islamica. Lo scrive il Wall Street Journal spiegando di aver esaminato i rapporti dell'intelligence israeliana. Il dossier sostiene inoltre che sei dipendenti dell'Unrwa hanno partecipato all'assalto del 7 ottobre e due hanno contribuito a rapire ostaggi, tra cui il corpo di un soldato.
5. MO: UNRWA, 'IMPOSSIBILE ASSISTERE GAZA SE FINANZIAMENTI NON RIPRENDERANNO'
(Adnkronos) - L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha dichiarato che non sarà in grado di continuare le operazioni a Gaza e in tutta la regione oltre la fine di febbraio se i finanziamenti non verranno ripresi.
Una serie di paesi, tra cui Italia, Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna, hanno sospeso i finanziamenti all’agenzia umanitaria in seguito alle accuse secondo cui 12 membri del personale dell’Unrwa sarebbero stati coinvolti negli attacchi di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele.
"Se i finanziamenti non verranno ripristinati, l'Unrwa non sarà in grado di continuare i suoi servizi e le sue operazioni in tutta la regione, inclusa Gaza, oltre la fine di febbraio", ha detto un portavoce dell'agenzia.
6. MO: OMS, 'TAGLIARE FINANZIAMENTI A UNRWA DANNEGGIA POPOLAZIONE GAZA'
(Adnkronos) - “Tagliare i finanziamenti all'Unrwa in un momento critico” non farà altro che “danneggiare la popolazione di Gaza che ha un disperato bisogno di sostegno”. Lo ha scritto si X il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus.
7. KATZ, 'CAPO UNRWA LAZZARINI NON È BENVENUTO IN ISRAELE'
(ANSA) - "Ho appena annullato gli incontri del capo dell'Unrwa Philippe Lazzarini fissati per mercoledì in Israele con funzionari del ministero degli Esteri": lo ha annunciato il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz. "Impiegati dell'Unrwa - ha denunciato - hanno partecipato al massacro del 7 ottobre. Lazzarini - secondo Katz - dovrebbe trarre le conclusioni e dimettersi. I sostenitori del terrorismo non sono benvenuti qua".
8. PERCHÉ LA CREATURA DELLA PAX AMERICANA È DIVENTATA ANTI-USA E TERZOMONDISTA
Estratto dell’articolo di Federico Rampini per il “Corriere della Sera”
Il licenziamento di 12 dipendenti dell’agenzia Onu che assiste la popolazione di Gaza, accusati da Israele di aver partecipato alla strage di Hamas il 7 ottobre, è uno scandalo ma non è una sorpresa. La United Nations Relief and Works Agency (Unrwa) esiste dal 1949, ha 13.000 dipendenti nella Striscia, a maggioranza palestinesi. Già nel 2005 l’allora capo dell’Unrwa ammise che c’erano dei membri di Hamas fra loro.
E non è solo nei dipendenti palestinesi che regna un’ideologia anti-israeliana e anti-americana; questa spesso accomuna i funzionari internazionali. Sullo sfondo c’è una realtà più vasta che riguarda anche la sede centrale dell’Onu, il Palazzo di Vetro di New York. All’assemblea generale Israele — che pure fu creato con una risoluzione Onu — è trattato come uno Stato-paria. Anche l’America oggi affronta spesso dei venti contrari in questa organizzazione.
Funzionarie e funzionari Onu […] sono persone piene di abnegazione, ispirate da ideali […] : questo non impedisce che possano essere anche ideologizzati e di parte. L’America non gode buona fama tra loro, anche se rimane di gran lunga la principale finanziatrice.
Come si arriva a un’Onu «antiamericana»? Eppure è una creatura degli Stati Uniti, voluta da Franklin Roosevelt alla fine della Seconda guerra mondiale. […] All’inizio l’America riuscì a usare l’Onu per conquistare consensi, per esempio nel 1950 ebbe la legittimazione del Palazzo di Vetro l’intervento in difesa della Corea del Sud, […] Ma per gran parte della guerra fredda l’Onu fu paralizzata, perché le potenze antagoniste hanno un potere di veto in seno al Consiglio di Sicurezza.
Un capitolo idilliaco nel rapporto America-Onu ci fu sotto George Bush senior, 1988-1992. […] Le cose cambiarono sotto Bush Junior: proprio il Palazzo di Vetro fu teatro della bugia clamorosa con cui il segretario di Stato Colin Powell cercò di giustificare la seconda guerra irachena (2003).
I neoconservatori che guidavano la politica estera di Bush Junior erano insofferenti verso i vincoli del multilateralismo. L’America prendeva le distanze dalle organizzazioni internazionali. Donald Trump ha rincarato la dose. Il disimpegno americano ha creato un vuoto riempito da altri, in particolare la Cina. L’assemblea generale Onu è diventata teatro di una guerra ideologica che ha trovato un terreno fertile tra i Paesi emergenti, per interpretare le relazioni Nord-Sud in chiave di oppressione. Dai delegati mediorientali […] fino allo staff tecnico e burocratico assunto nelle varie agenzie Onu, un terzomondismo anti-capitalista e antiamericano si è fatto strada come un collante ideologico