Il rapporto di Israele: «Un impiegato Unrwa ha rapito una donna il 7 ottobre»

Uno degli impiegati licenziati dall’Unrwa ha partecipato al rapimento di una donna israeliana e al trasporto del corpo di un soldato morto a Gaza

29 GENNAIO 2024 - 08:45 di Redazione open.online lettura1’

Le intercettazioni con i messaggi sull’attacco

Uno degli impiegati licenziati dall’Unrwa ha partecipato al rapimento di una donna israeliana e al trasporto del corpo di un soldato morto a Gaza. Lo dice un rapporto di Israele agli Stati Uniti pubblicato dal New York Times, che sostiene anche che dei 12 licenziati dall’agenzia Onu 10 sono di Hamas e uno è un componente della Jihad Islamica. Secondo il rapporto, uno degli impiegati – consigliere di una scuola dell’Unrwa a Khan Yunis nel sud della Striscia – è accusato di «aver lavorato con il figlio per rapire una donna in Israele». Mentre il secondo, «di Nuseirat, nella parte centrale di Gaza, è accusato di aver aiutato a portare il corpo di un soldato israeliano morto nella Striscia così come di aver distribuito munizioni e coordinato i veicoli il giorno dell’attacco del 7 ottobre».

Sempre secondo il documento israeliano un terzo dipendente avrebbe «partecipato al massacro in un Kibbutz Be’eri dove morirono 97 persone». Un altro è indicato come responsabile di un magazzino di armi e uno avrebbe distribuito munizioni. Il report dice che sei degli impiegati sono stati catturati in territorio israeliano il 7 ottobre. Mentre altri, intercettati durante conversazioni telefoniche, hanno ricevuto messaggi su appuntamenti a cui recarsi nel giorno dell’attacco. L’Unrwa ha già licenziato nove dei dipendenti. Uno è morto. Alcuni paesi, tra cui l’Italia, hanno interrotto i finanziamenti all’agenzia

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