E la politica continua a tacere... Lo scandalo Qatargate si sgonfia, ma Eva Kaili è ancora sotto tortura
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Per diversi giorni ci hanno detto che il Qatargate era lo scandalo che avrebbe sconvolto l’Europa. L’arresto di Antonio Panzeri, di Francesco Giorgi e di Eva Kaili, ci hanno spiegato, è solo l’inizio. Le indagini porteranno a risultati clamorosi. Stiamo aspettando.
Piero Sansonetti — 9 Febbraio 2023 ilriformista.it lettura2’
Per diversi giorni ci hanno detto che il Qatargate era lo scandalo che avrebbe sconvolto l’Europa. L’arresto di Antonio Panzeri, di Francesco Giorgi e di Eva Kaili, ci hanno spiegato, è solo l’inizio. Le indagini porteranno a risultati clamorosi. Stiamo aspettando.
Per ora sappiamo che hanno scarcerato Figà Talamanca perché, a quanto pare, non hanno trovato niente di significativo contro di lui. Hanno fatto un accordo con Panzeri, scambiando una pena piccola con il giuramento che non solo confesserà la sua colpa ma accuserà – a ragione o a torto – un certo numero di colleghi. Poi sappiamo che è stata decisa la decadenza dall’immunità parlamentare di due deputati europei, e sappiamo che questa decadenza è stata decisa dall’assemblea senza neppure discutere e senza guardare le carte. Un semplice inchino al magistrato, una clamorosa umiliazione della politica (forse della democrazia). I due deputati comunque si dicono innocenti, e contro di loro ci sarebbero solo le accuse concordate dal magistrato con Panzeri. Senza riscontri.
Infine, a parte, c’è il vero scandalo. L’arresto e la detenzione della vicepresidente del Parlamento Eva Kaili. È stata catturata dalle guardie belghe sebbene godesse dell’immunità parlamentare che ne vieta l’arresto. La scusa è stata che la Procura ha sostenuto di averla presa in flagrante. Per quale reato?, è stato chiesto timidamente da qualche folle ficcanaso. Hanno risposto che ancora non lo sapevano. È il primo caso, in giurisprudenza, di flagranza preventiva.
Perché Eva Kaili è stata arrestata illegalmente: torturata in cella come in Iran o Cina
Kaili è madre di una bambina di due anni alla quale è stato arrestato anche il padre (Francesco Giorgi, assistente di un deputato europeo) e sebbene non ci sia nessuna ragione per non concederle almeno gli arresti domiciliari, non le sono stati concessi, evidentemente per usare la bambina lasciata senza genitori come strumento di ricatto per costringerla a confessare. Poi è stata chiusa per 48 ore in una cella gelida, senza coperte e senza cappotto. Le è stato impedito di lavarsi e di dormire. È questo il vero Qatargate.
Le torture che sono state utilizzate contro una parlamentare europea creando un precedente assoluto, di tipo egiziano. Qualcuno è insorto? Nessuno. Qualcuno ha protestato? Per quel che ne so solo l’onorevole Deborah Bergamini. I giornali hanno sollevato la questione? No, hanno solo annunciato clamorosi sviluppi. Ora qualcuno finalmente farà sentire la sua voce?
Commenti
E' stato notificato all'europarlamentare Andrea Cozzolino il mandato di arresto europeo emesso dalla procura federale belga nell'ambito del cosiddetto Qatargate.
Redazione ANSA 10 febbraio 2023 20:08
E' stato notificato all'europarlamentare Andrea Cozzolino il mandato di arresto europeo emesso dalla procura federale belga nell'ambito del cosiddetto Qatargate.
Lo apprende l'ANSA da fonti legali.Mandato di arresto per Cozzolino.
La Guardia di Finanza di Napoli, su delega della procura federale belga, aveva ricevuto il mandato di notificare all'europarlamentare Andrea Cozzolino di un mandato di arresto europeo. I finanzieri si sono recati presso l'abitazione napoletana di Cozzolino, ma l'europarlamentare non è stato trovato in casa. La polizia federale belga ha perquisito anche la residenza di Cozzolino nel quartiere di Ixelles, a Bruxelles. L'eurodeputato italiano era assente. I legali avevano poi resto noto che Cozzolino era ricoverato in una clinica, per problemi di salute.
Redazione ANSA 10 febbraio 2023 12:30
L'eurodeputato Marc Tarabella si trova sotto interrogatorio in stato di fermo: lo ha detto la procura federale.
Gli investigatori belgi questa mattina all'alba, nell'ambito dell'inchiesta sul Qatargate - sempre secondo quanto reso noto dalla procura federale - hanno effettuato "diverse perquisizioni" concentrandosi sulla cassaforte di una banca situata a Liegi appartenente all'eurodeputato Marc Tarabella e su alcuni uffici del municipio di Anthisnes, del quale il politico belga è borgomastro
Tarabella è stato prelevato dalla sua abitazione ad Anthisnes e portato a Bruxelles per essere interrogato.
E' stato poi "temporaneamente privato della libertà" su ordine del giudice istruttore Michel Claise, che nel pomeriggio deciderà se convalidare l'arresto.
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