“Fate attenzione a Trump!” ( Come certi leader italiani in Europa all’epoca di Berlusconi)
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“Fate attenzione a Trump!”; così alti funzionari della Cia avrebbero messo in guardia i Servizi segreti d’Israele in vista dell’ingresso alla Casa Bianca del nuovo Presidente degli Stati Uniti.
GEN 14, 2017 GIAMPAOLO ROSSI Giornali
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Lo rivela Ronen Bergman, uno dei più importanti giornalisti d’inchiesta israeliani, da fonti dell’intelligence di Tel Aviv.
Secondo Bergman, qualche giorno fa, in una riunione segreta, gli 007 americani si sarebbero mostrati “disperati” e avrebbero ammonito i colleghi israeliani a non condividere con gli uomini della nuova amministrazione Trump alcuna informazione sensibile perché potrebbe essere messa a rischio la sicurezza nazionale di Israele.
La ragione è semplice: Donald Trump sarebbe sotto ricatto della Russia.
Nella riunione gli uomini della Cia hanno spiegato di avere “prove altamente credibili” che ci sia il Cremlino dietro l’hackeraggio al Partito Democratico e che Putin abbia “forti leve di pressione” su Trump; ma quali siano non sono state specificate.
E siccome la Russia è alleata dell’Iran, nemico numero uno di Israele, finché non sarà chiarito se Trump è “impropriamente legato a Mosca”, Israele dovrebbe evitare di rivelare le fonti sensibili ai funzionari dell’amministrazione nel dubbio che queste informazioni raggiungano gli iraniani.
Dal 2008, sulla base di un accordo Bush/Olmert, Stati Uniti e Israele hanno coordinato diverse operazioni d’intelligence congiunte in chiave anti-iraniana: la più famosa di queste fu l’attacco informatico alla centrale nucleare di Nantanz attraverso il virus Stuxnet; operazione che aveva come scopo il sabotaggio del programma nucleare di Teheran (condizione necessaria per convincere Israele a non attaccare l’Iran).
Mossad e Cia realizzarono insieme anche l’eliminazione nel 2008, in Siria, di Imad Mughniyeh, il più temibile capo Hezbollah, fatto saltare in aria a Damasco sulla sua auto privata, con un ordigno costruito dalla Cia e attivato da una squadra del Mossad.
“Operazione Delegittimazione”
È probabile che riunioni come quella con gli israeliani, la Cia le stia tenendo anche con altri Paesi alleati con cui condivide operazioni d’intelligence.
E così il processo di delegittimazione del nuovo Presidente scelto dal popolo americano, travalica i confini degli States e si configura proprio come un boicottaggio della sua carica a livello internazionale.
Quello che sta avvenendo negli Stati Uniti ha del surreale: mai nella storia americana la Cia è scesa in campo per boicottare un Presidente eletto e confutare il processo democratico.
In pratica sta facendo in casa propria quello che per decenni ha fatto in casa d’altri. L’America, da questo momento, rischia di non essere più la stessa.
Categoria estero
Calbertzanna • 2 ore fa
Ovunque mette le mani la sinistra si creano situazioni allucinanti, di menzogne spacciate per verità, tentativi di invalidare una elezione, quella di Trump, decretata dal popolo.
Da un anno prima delle elezioni, dalla Casa Bianca era partita la campagna elettorale per la Clinton, che doveva essere eletta, che sarebbe stata burattino nelle mani di Obama, a sua volta burattino nelle mani delle elites globaliste dei vari Soros, Banca mondiale, UE, Bilderberg ecc.
Il piano era quello di eleggere la pazza per rendere gli Stati Uniti ingovernabili e sempre più alleati con le frange estreme del disordine a livello mondiale, a servizio della finanza speculativa, selvaggia e che agisce con denaro virtuale, con i propugnatori del Governo Unico Mondiale e tutte le risorse in mano ad un pugno di uomini che vogliono accentrare in loro i poteri sul decidere come l'umanità dovrà vivere nel futuro.
Il popolo americano ha capito, certamente molto prima della sinistra americana, italiana ed europea, cosa si stava preparando, e Trump ha vinto surclassando la pazza megera Clinton. Le elites ci hanno perso miliardi di dollari ed ora stanno tentando di impedire che Trump entri alla Casa Bianca, grazie a CIA e FBI dove il presidente diversamente bianco aveva creato dei suoi potentati.
Penso che nei prossimi mesi ne vedremo veramente delle belle
Trump, sono dalla tua parte e buttare in discarica ogni sinistra schiavista di popoli
Anita Mueller albertzanna • un'ora fa
Putin che sostieni non proviene dal comunismo che dici di detestare?
Miniatura
Friendly Cynic • 2 ore fa
La CIA rischia di subire una purga epocale da parte di Trump: penso che sia questo il motivo della loro disperazione.
Libertà o cara Friendly Cynic • 2 ore fa
Allora non rischia, meriterebbe! A chi tributa obbedienza la Cia? Perché?ommenti