PERCHÉ È NECESSARIA UNA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCIOPERO NEI TRASPORTI

I DIRITTI DEI LAVORATORI SI DIFENDONO ANCHE CONTRASTANDONE GLI ABUSI;

Intervista a cura di Andrea Telara, in corso di pubblicazione su Business People, dicembre 2015 – Il disegno di legge a cui l’intervista si riferisce è quello presentato il 14 luglio 2015, n. 2006..

In cosa ha peccato Bankitalia (e Consob) nella vigilanza sulle banche

Fino al 31 dicembre di quest’anno la affidabilità del sistema è ulteriormente garantita attraverso l’infallibilità dell’azienda bancaria. Dal prossimo anno, avendo i governi europei sistemato i conti delle banche in crisi con forti iniezioni di denaro pubblico, una banca fallirà come una qualsiasi società privata

di Angelo Rughetti | 18 Dicembre 2015 ore 09:11 Foglio

Siamo un paese che beve petrolio ma non vuole più estrarlo

Il paradosso dell’Italia, ammalata di ambientalismo à la Cop21, che vieta (di nuovo) le perforazioni. Appunti per il governo

di Davide Tabarelli | 18 Dicembre 2015 ore 10:06 Foglio

Il vocabolario delle frottole sulle banche

Il partito dell'assistenzialismo prova a cambiare la realtà delle cose spacciando investitori per risparmiatori. Sembra una semplice sfumatura, ma dietro a questa si indovina un tratto culturale decisivo nella vicenda drammatica del salvataggio delle banche popolari

di Claudio Cerasa | 17 Dicembre 2015 ore 06:27

L'America ha Fed nella ripresa

La Federal Reserve ha deciso di aumentare i tassi d’interesse dello 0,25-0,50 per cento. Ma quanto è anormale la nuova normalità?

di Stefano Cingolani | 16 Dicembre 2015 ore 20:32 Foglio

In Svizzera ad esempio non esiste il bail-in

Il bail-in, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2016 in Italia, rischia di innescare l'ennesima fuga di risparmiatori alla ricerca di lidi più sicuri

 di Marino Longoni Italia Oggi 16.12.2015

Non si cerca (e non si trova mai) un colpevole

Un pasticcio. Dalle carenze nella vigilanza a un decreto di salvataggio ingarbugliato, dall'eccentrico palleggio di responsabilità con l'Europa

 di Carlo Valentini, Italia Oggi 15.12.2015

Come mai l'Italia che esporta ora preferisce la Merkel a Renzi?

Cosa è successo al tessuto produttivo italiano, soprattutto a quello del Nord, nel corso della più profonda recessione dagli anni 30 del secolo scorso?

 di Edoardo Narduzzi Italia Oggi 15.12.2015

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