Il TTIP ha il sostegno dell'opinione pubblica europea. Germania esclusa
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Una lettura geopolitica dei consensi e delle opposizioni all'accordo di libero scambio tra Stati Uniti e Unione europea. L'analisi dell'Atlantic Council
di Andrea Montanino | 21 Ottobre 2015 ore 13:33
Il 10 ottobre scorso, centinaia di migliaia di cittadini tedeschi hanno manifestato a Berlino per protestare contro la proposta di Transatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip). I critici del trattato di libero scambio tra Europa e Stati Uniti sostengono che esso porti benefici alle multinazionali alle spese dei cittadini comuni, mentre I suoi sostenitori sostengono che genererà una crescita economica significativa.
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All’interno dell’Unione europea, il Ttip gode del favore del 56 per cento della popolazione, con solo il 28 per cento contrario, come dimostrano questi dati riealaborati dall'ultimo Eurobarometro disponibile. Questa statistica illustra l’ampio sostegno al Ttip che attraversa la società europea, con solo le popolazioni di Malta, Lussemburgo, Austria e Germania sfavorevoli.
Questa infografica è pubblicata da oggi pomeriggio anche sul sito dell'Atlantic Council
L’economia tedesca è notoriamente la più efficiente nell’Unione europea, ed è in predicato di essere uno dei principali beneficiari del Ttip in termini di esportazioni. Tuttavia l’opinione pubblica tedesca è largamente sfavorevole all’accordo, con molti tedeschi convinti che il Ttip porterà a ridurre lo standard delle regolamentazioni.
Allo stesso tempo, il maggiore sostegno per il Ttip attraverso gli stati dell’est Europa può essere visto attraverso le lenti della geopolitica, in quanto sta a significare un rafforzamento delle relazioni con gli Stati Uniti come contrappeso alla vicina Russia.
Nonostante l’opposizione dell’opinione pubblica, importanti esponenti del governo tedesco ancora sostengono con forza il deal. In risposta alle manifestazioni anti Ttip, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto: “Il governo federale considera le riserve infondate”. Le associazioni tedesche di imprenditori si sono espresse a sostegno del deal, sebbene con qualche riserva.
A prescindere dagli effetti potenziali del Ttip, la Commissione europea dovrà tenere in considerazioni le preoccupazioni della popolazione tedesca – uno dei più forti gruppi d’interesse d’Europa.
Andrea Montanino è direttore del Global Business and Economics program dell'Atlantic Council
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