Leggere 3 volte più velocemente? Si può. Il segreto per una lettura "super"
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L'intervista a Matteo Salvo, campione di memoria: "Come leggere 1 libro al giorno”. Ecco le tecniche di lettura veloce.
Di Maria Carla Rota, Affaritaliani 26.11.2016
Leggere più velocemente e conservare il ricordo dei contenuti appresi: questo è l’obiettivo di un numero sempre maggiore di manager, professionisti e studenti, impegnati nella sfida di ottimizzare la resa della propria lettura. Ma quali sono le tecniche ed i parametri di valutazione della lettura? Qual è la differenza fra lettura strategica e lettura veloce?
Dimenticate le sillabe e il modo in cui vi hanno insegnato a leggere a scuola. E' stato utile, sì, ma ora bisogna andare oltre: le parole vanno lette "a colpo d'occhio". Parola di Matteo Salvo, International Master of Memory e detentore del titolo di Guinness World Record, che svela ad Affaritaliani.it alcuni consigli pratici per mettere il turbo alla lettura. In libreria dal 24 novembre uscirà anche il suo sesto libro, "Come leggere un libro al giorno" (edito da IF Idee editoriali Feltrinelli - Gribaudo).
Il sottotitolo del volume ben rende l'idea di come sia possibile leggere slegandosi dalle sillabe: "Il manalue del ltteore rpaido e stretigaco". No, non sono refusi: sono parole scomposte che la nostra mente riesce a intuire benissimo. Certo, è più semplice farlo se si tratta di una frase isolata. Ma la tecnica è la stessa anche di fronte a un'intera pagina o a un intero libro. Il risultato? Se normalmente si leggono 180-220 parole al minuto, chi legge velocemente ne legge 280-300.
Non è solo questione di lettura veloce, però. Prima di iniziare, bisogna fare una lettura strategica, aspetto ancora più importante. Ed ecco una Matteo Salvo: "E' come andare a funghi - spiega Matteo Salvo -. Posso anche camminare velocissimo e perlustrare ogni angolo del bosco, ma sto comunque impiegando più tempo di quanto ne potrei impiegare se facessi prima un esame del bosco per individuare i punti più probabili dove trovare funghi, osservando l'esposizione, la vegetazione, l'umidità". Lo stesso avviene quando si è alle prese con un libro. "Prima di buttarsi a capofitto nella lettura, meglio analizzare il volume, guardare l'indice, capire come sono strutturati i capitoli, osservare i paragrafi. Usando le giuste teniche, si può intuire quali sono i paragrafi che introducono concetti nuovi, quindi importanti da leggere, e quelli che invece si possono saltare per leggere più velocemente".
Stiamo parlando, ovviamente, di "lettura di approfondimento": tecniche utili, quindi, per studenti che devono preparare un esame o per professionisti che devono aggiornarsi attraverso saggi, testi e normative. "Con i romanzi il piacere della lettura va assaporato. E' la stessa differenza che intercorre tra un viaggio di lavoro e una vacanza".
Insomma, quello che si è fatto in tanti anni di studio è sbagliato: "Molti vogliono trattenere tutto, leggono riga per riga, parola per parola, evidenziano e sottolineano tutto. Ma questa strategia non è efficace. Dopo un anno ci si ritrova a non ricordare nulla di quello che si è studiato".
E oggi che si legge molto su supporti digitali? "Bisogna stare più attenti a non far affaticare l'occhio. Ci si accorge subito se lo schermo è troppo illuminato o se è inclinato male. Attenti anche alla dimensione del carattere, alla distanza dal video, alla postura. Per facilitare la lettura si può scorrere col mouse, o con il diro, sotto le parole".
Ecco allora i 5 punti essenziali per ottimizzare le performance e leggere un libro al giorno.
1. Iniziare dalla lettura strategica:
una volta messo a fuoco il vero obiettivo della lettura del volume, sarà importante acquisire una visione d'insieme dei contenuti, evitando di soffermarsi troppo sui singoli dettagli per mantenere una capacità d'interpretazione critica delle informazioni. Ad esempio, osservare l'architettura dell'indice, titoli, sottotitoli e suddivisione interna ad ogni singolo capitolo può essere un metodo molto efficace per individuare i macro temi di interesse. Ma non solo: individuare le parole grilletto che annunciano analisi e "problem solving", le didascalie, le parole in corsivo consente di orientare l'attenzione sulle parti di testo di maggior interesse in relazione allo scopo della lettura.
2. "Scremare" il testo con lo Skimming:
in questa fase sarà necessario scorrere le pagine con gli occhi in modo molto rapido per capire di cosa parla il testo e dove sono i concetti chiave sui quali focalizzeremo la nostra attenzione. Possiamo scorrere la pagina in diversi modi, in base al tipo di contenuto: dall'alto verso il basso, guidando gli occhi col movimento della mano; in diagonale, 5 righe alla volta; scorrere velocemente ogni riga dandoci un tempo che varia da meno di un secondo a un massimo di un secondo e mezzo per riga. Infine, a saltelli, appoggiando delicatamente l'indice in tre punti distinti della riga come se nella nostra immaginazione dividessimo la riga in tre parti e appoggiassimo poi l'indice su ciascuna di esse.
Ecco le tecniche di lettura veloce.
Leggere più velocemente e conservare il ricordo dei contenuti appresi: questo è l’obiettivo di un numero sempre maggiore di manager, professionisti e studenti, impegnati nella sfida di ottimizzare la resa della propria lettura. Ma quali sono le tecniche ed i parametri di valutazione della lettura? Qual è la differenza fra lettura strategica e lettura veloce?
Dimenticate le sillabe e il modo in cui vi hanno insegnato a leggere a scuola. E' stato utile, sì, ma ora bisogna andare oltre: le parole vanno lette "a colpo d'occhio". Parola di Matteo Salvo, International Master of Memory e detentore del titolo di Guinness World Record, che svela ad Affaritaliani.it alcuni consigli pratici per mettere il turbo alla lettura. In libreria dal 24 novembre uscirà anche il suo sesto libro, "Come leggere un libro al giorno" (edito da IF Idee editoriali Feltrinelli - Gribaudo).
Il sottotitolo del volume ben rende l'idea di come sia possibile leggere slegandosi dalle sillabe: "Il manalue del ltteore rpaido e stretigaco". No, non sono refusi: sono parole scomposte che la nostra mente riesce a intuire benissimo. Certo, è più semplice farlo se si tratta di una frase isolata. Ma la tecnica è la stessa anche di fronte a un'intera pagina o a un intero libro. Il risultato? Se normalmente si leggono 180-220 parole al minuto, chi legge velocemente ne legge 280-300.
Non è solo questione di lettura veloce, però. Prima di iniziare, bisogna fare una lettura strategica, aspetto ancora più importante. Ed ecco una Matteo Salvo: "E' come andare a funghi - spiega Matteo Salvo -. Posso anche camminare velocissimo e perlustrare ogni angolo del bosco, ma sto comunque impiegando più tempo di quanto ne potrei impiegare se facessi prima un esame del bosco per individuare i punti più probabili dove trovare funghi, osservando l'esposizione, la vegetazione, l'umidità". Lo stesso avviene quando si è alle prese con un libro. "Prima di buttarsi a capofitto nella lettura, meglio analizzare il volume, guardare l'indice, capire come sono strutturati i capitoli, osservare i paragrafi. Usando le giuste teniche, si può intuire quali sono i paragrafi che introducono concetti nuovi, quindi importanti da leggere, e quelli che invece si possono saltare per leggere più velocemente".
Stiamo parlando, ovviamente, di "lettura di approfondimento": tecniche utili, quindi, per studenti che devono preparare un esame o per professionisti che devono aggiornarsi attraverso saggi, testi e normative. "Con i romanzi il piacere della lettura va assaporato. E' la stessa differenza che intercorre tra un viaggio di lavoro e una vacanza".
Insomma, quello che si è fatto in tanti anni di studio è sbagliato: "Molti vogliono trattenere tutto, leggono riga per riga, parola per parola, evidenziano e sottolineano tutto. Ma questa strategia non è efficace. Dopo un anno ci si ritrova a non ricordare nulla di quello che si è studiato".
E oggi che si legge molto su supporti digitali? "Bisogna stare più attenti a non far affaticare l'occhio. Ci si accorge subito se lo schermo è troppo illuminato o se è inclinato male. Attenti anche alla dimensione del carattere, alla distanza dal video, alla postura. Per facilitare la lettura si può scorrere col mouse, o con il diro, sotto le parole".
Ecco allora i 5 punti essenziali per ottimizzare le performance e leggere un libro al giorno.
1. Iniziare dalla lettura strategica:
una volta messo a fuoco il vero obiettivo della lettura del volume, sarà importante acquisire una visione d'insieme dei contenuti, evitando di soffermarsi troppo sui singoli dettagli per mantenere una capacità d'interpretazione critica delle informazioni. Ad esempio, osservare l'architettura dell'indice, titoli, sottotitoli e suddivisione interna ad ogni singolo capitolo può essere un metodo molto efficace per individuare i macro temi di interesse. Ma non solo: individuare le parole grilletto che annunciano analisi e "problem solving", le didascalie, le parole in corsivo consente di orientare l'attenzione sulle parti di testo di maggior interesse in relazione allo scopo della lettura.
2. "Scremare" il testo con lo Skimming:
in questa fase sarà necessario scorrere le pagine con gli occhi in modo molto rapido per capire di cosa parla il testo e dove sono i concetti chiave sui quali focalizzeremo la nostra attenzione. Possiamo scorrere la pagina in diversi modi, in base al tipo di contenuto: dall'alto verso il basso, guidando gli occhi col movimento della mano; in diagonale, 5 righe alla volta; scorrere velocemente ogni riga dandoci un tempo che varia da meno di un secondo a un massimo di un secondo e mezzo per riga. Infine, a saltelli, appoggiando delicatamente l'indice in tre punti distinti della riga come se nella nostra immaginazione dividessimo la riga in tre parti e appoggiassimo poi l'indice su ciascuna di esse.
3. Mantenere un focus selettivo:
dopo lo skimming, inizia la vera lettura, che si soffermerà nel dettaglio sui contenuti che riteniamo più importanti, saltando tutto il resto. In questa fase di focalizzazione utilizzeremo in modo combinato le modalità di skipping, saltando cioè le parti non rilevanti del testo, e di scanning, utilizzando una visualizzazione selettiva del testo come accade su Google quando consideriamo solo i risultati pertinenti alla nostra "query".
4. Colpo d'occhio e stretching visivo per lettura veloce:
la lettura veloce, o lettura a colpo d'occhio, è un tipo di lettura visuale che va oltre i limiti della pronuncia mentale del testo per sillabe. E' una lettura per immagini e concetti, che richiede un approccio attivo e la capacità di gestire la velocità in modo modulare in base al tipo di testo. Fondamentale per la lettura veloce è acquisire l'abilità di scorrere il testo con gli occhi più velocemente:
- aumentando la velocità di percezione allenando l'occhio a cogliere subito nel dettaglio la parola che stiamo leggendo in un unico spostamento; - aumentando la velocità di spostamento dell'occhio muovendolo a ritmo di metronomo iniziando con 100 battiti al minuto per arrivare poi a 200 ripercorrendo per 5 volte la stessa pagina.
- ampliando il campo visivo osservando l'immagine della pagina mantenendo lo sguardo fisso al centro, ma percependo ugualmente ciò che è scritto su tutta la riga, come in una sorta di stretching visivo
5. Leggere per spiegare:
Il livello più alto di apprendimento corrisponde al saper trasferire a qualcun altro ciò che abbiamo imparato, con un atteggiamento attivo e di rielaborazione personale dei contenuti. "Se vuoi diventare bravo davvero usa il 50% del tempo che dedichi alla lettura per raccontare a qualcun altro i concetti che hai acquisito oppure immagina di spiegarli di fronte a un pubblico in ascolto", consiglia il Memory Man.
Infine, per consolidare le informazioni acquisite è fondamentale fare dei ripassi progressivi a intervalli prestabiliti nel tempo. Rappresentare i contenuti chiave attraverso le mappe mentali è, inoltre, un valore aggiunto notevole, perché coinvolge anche la memoria visiva nella rievocazione delle nozioni più importanti.
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