Dal primo gennaio gli insetti a tavola, no dal 54% degli italiani
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A Cernobbio il 'novel food', ci sono anche gli 'aperinsetti'
Redazione ANSA CERNOBBIO (COMO) 21 ottobre 201711:32
In una foto di archivio, un piatto a base di insetti proposto nel 2011 dal Museo Tridentino di Scienze naturali di Trento su www.ansa.it
Dal primo gennaio 2018 si applicherà il nuovo regolamento Ue sui "novel food" che permetterà di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da paesi terzi, aprendo di fatto alla loro produzione e vendita anche in Italia. Lo rende noto la Coldiretti al Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione.
Entro il primo gennaio 2018 - sottolinea la Coldiretti - la Commissione Europea istituirà infatti un elenco dei "novel food" autorizzati per la commercializzazione nell'Ue, nel quale saranno inizialmente inseriti gli alimenti a norma del vecchio regolamento, che poi verrà aggiornato con le nuove autorizzazioni. Si tratta - osserva Coldiretti in base a un'indagine svolta con Ixé - di una novità che vede contrari il 54% degli italiani, che li considerano estranei alla cultura alimentare nazionale, mentre sono indifferenti il 24%, favorevoli il 16% e non risponde il 6%.
Pochissimi, in particolare, i favorevoli alla possibilità di mangiare insetti interi, secondo quanto emerso da una ricerca dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo) che ha effettuato dei test di degustazione coinvolgendo dei volontari. Maggiore disponibilità si è invece riscontrata al consumo di prodotti che contengono insetti nel preparato (come ad esempio farina di grilli o pasta con farina di larve). I prodotti in arrivo sono stati mostrati in anteprima dalla Coldiretti in una tavola allestita per l'occasione: dalla pasta all'uovo artigianale ai grilli, ai millepiedi cinesi arrostiti al forno e poi affumicati, dalle tarantole arrostite del Laos ai vermi giganti della farina dalla Tailandia