Lo zenzero, ecco come coltivarlo sul balcone

Poche semplici regole per la radice più ricercata in cucina e per le tisane

02/07/2016 Antonella Mariotti  TORINO La Stampa

Direttamente dall’Estremo Oriente lo zenzero può essere coltivato con facilità: usata, aiuterà a prevenire e curare influenze, tosse, mal di gola e raffreddore, a placare la nausea e il mal d’auto e aiutare la digestione. L’’estratto di zenzero è considerato un antidolorifico in caso d’artrite.

Come fare 

È una pianta facile da coltivare in vaso, che non necessita di cure assidue: basta piantare un tubero fresco nella terra, a circa dieci centimetri di profondità. Per assicurarsi che abbia piccole gemme (germogli di crescita, a forma di corno) meglio lasciare il ginger nell’acqua per tutta la notte prima dell’invasamento.

Il vaso, se è di plastica, andrà ricoperto con del telo di iuta o del tessuto non tessuto mentre al fondo si metterà dell’argilla che contribuiscono al mantenimento di un’umidità costante del terriccio. Leggete i consigli qui sotto 

 Per la coltivazione dello zenzero serve un contenitore profondo, di almeno 30 centimetri di larghezza: riempiamolo con del terreno compost o per metà da compost e metà da terreno sabbioso. Non fategli patire il freddo, ma nemmeno il sole diretto o il vento. Il terreno deve sempre essere umido, magari ogni giorno usate uno spruzzino, preferibilmente la sera e proseguire con le medesime cure anche quando la piantina sarà spuntata e poi cresciuta. Raccoglietelo dopo cinque o sei mesi, come con le patate quando le foglie sono secche

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