Non solo bisessuale, è che Superman s'è innamorato di un giornalista
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Lui sa meglio di noi, vedendo tutto, tutto sentendo, ultraleggendo e superconoscendo, fingendosi tra l’altro il collega Clark Kent, che non esiste giornalista il quale non sia, minimo-minimo, già l’amante di un paio di magistrati
ANDREA MARCENARO 16.10.2021 ilfoglio.it
Era destino che succedesse, prima o poi. E l’altro giorno è successo, la cosa è ufficiale: Superman, alias Nembo Kid, è diventato bisessuale. A tutti gli effetti. Ogni organo d’informazione ne ha parlato, com’è più che comprensibile per il supermacho del pianeta un po’ in ritardo sulle mode, forse, ma con gli ultrapoteri rimasti intatti. Rinvigoriti. Cosicché ogni maschio ostile alla banalità potrà sognare, d’ora in poi, la crestina da indossare per servire la supercolazione al ganzo di Krypton dopo una notte, diciamo, al plutonio. Ma di più. Perché non si ferma alla scoperta della bisessualità l’emancipazione arrivataci addosso dall’iperspazio. Macché. S’è pure innamorato di un giornalista, Superman. Lui sa meglio di noi, vedendo tutto, tutto sentendo, ultraleggendo e superconoscendo, fingendosi tra l’altro il collega Clark Kent, che non esiste giornalista il quale non sia, minimo-minimo, già l’amante di un paio di magistrati. Non solo bisessuale, quindi, Nembo Kid. Coppia bisex iperaperta, intergalattica, orgie senza confini tra maschi o femmine moderne, oneste, spaziali, tra giornalisti e croniste, gambe intrecciate coi magistrati della nostra galassia. Erano anni che le Supercazzole, svolta a destra, cercavano Supercazzoli della sinistra.