Preghiera. Antipatico confronto fra un vescovo cattolico e uno ortodosso

Alla messa ecumenica per San Nicola Pellegrino, il cattolico ha ripetuto non so quante volte "accoglienza", l'ortodosso invece ha fatto un intervento potentemente religioso. Perché il cristianesimo è anticonformismo

Camillo Langone 24 ago 2024, ilfoglio.it lettura1’

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San Nicola Pellegrino, San Nicolino che sei fra i miei Santi preferiti, ho partecipato a una messa ecumenica in tuo onore (giustamente ecumenica siccome sei morto in Italia ma sei nato in Grecia) e mi tocca fare antipatici confronti. Il vescovo cattolico nella sua omelia non so quante volte ha detto “accoglienza”: sembrava un albergatore o Antonio Tajani. Non a caso ha un qualche ruolo in Cei... Il vescovo ortodosso ha fatto invece un intervento potentemente religioso. Ti ha definito “folle di Cristo” e in quel momento ho guardato le autorità nelle prime file: vaglielo a spiegare che il cristianesimo è anticonformismo... Poi ha ricordato che i cristiani festeggiano l’onomastico, non il compleanno. Altra affermazione stridente, in una cattedrale piena di compleannisti impenitenti, cristiani sedicenti a cui questo concetto non entrerà in testa mai (del resto festeggia il compleanno pure Papa Francesco e a onor del vero lo festeggiava anche Papa Benedetto: la mondanizzazione della Chiesa cattolica non inizia certo con Bergoglio). San Nicola Pellegrino, San Nicolino, io non sono nato in Grecia e credo di dover rimanere cattolico: ma un cattolico un po’ greco.

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