Interviste S.Pietro di F.

Per fare il punto sulla situazione politica e amministrativa di San Pietro abbiamo pensato aprire questo sito con le interviste al Sindaco Loris Dalto e al leader dell’opposizione Maurizio Tondato. Nonostante vari solleciti, Tondato non ha creduto opportuno rilasciarla e ci dispiace perché così viene a mancare il confronto che in democrazia è il pane e il sale.

Quella che segue è il testo dell’intervista del Sindaco Loris Dalto.

 

1- L’astensione recente sul piano triennale del gruppo del PDL  inciderà sul lavoro della Giunta?

 

No perché la nostra maggioranza è autosufficiente, forte e persegue la realizzazione del suo programma e patto con gli elettori. Siamo aperti al contributo delle minoranze ove questo non sia pretestuoso e strumentale. L’astensione del PDL e il voto contrario della Lega sul piano triennale da noi proposto e  senza una adeguata giustificazione o contrapposizione di soluzioni nella sede istituzionale del Consiglio,  dovrebbe far capire che non esiste una alternativa credibile a questa maggioranza

 

2- Sono passati 18 mesi dalle elezioni. Quanta e quale parte del programma è stato realizzato dalla Giunta che Lei guida e quali sono le maggiori difficoltà che ha incontrato nello svolgimento della sua attività?

 

Cominciamo con le difficoltà che sono esterne alla maggioranza e riguardano la situazione economica in atto in Italia che ha portato, anno dopo anno, alla diminuzione e mancati trasferimenti di risorse finanziarie dal governo centrale a quello periferico dei Comuni. Se a questo aggiungiamo la incertezza normativa e il patto di stabilità, si comprende perché, anche per i Comuni rispettosi dell’equilibrio finanziario come il nostro, sia difficile solo mantenere il livello di servizi e iniziative di prima e quindi si debba navigare a vista  e nella impossibilità di programmare a lungo termine. Il lavoro di questa Giunta e maggioranza è stato quello di continuare la realizzazione degli impegni presi dalla Giunta Botteon e di quelli presi con gli elettori  da noi alle recenti elezioni. Ci stiamo riuscendo nella impresa senza chiedere sacrifici ai cittadini e senza ricorrere ad aumenti di imposte. Così avviene nel sociale e nell’aiuto alle fasce deboli,alle famiglie in difficoltà e ai giovani. Così come nella sicurezza della comunità. Abbiamo partecipato al progetto “Sicurezza” assieme ad altre Amministrazioni del Coneglianese ed abbiamo  preso le necessarie e possibili decisioni per fronteggiare pericoli e la malavita che imperversano sempre di più sul nostro territorio. 

Lavori pubblici

 

Interventi e progetti sono stati distribuiti in tutti i nostri borghi e frazioni. Non li elenco ma sono visibili e sono nel nostro programma così come quelli che sono stati approvati a maggioranza nell’ultimo consiglio comunale e che verranno realizzati nei prossimi tre anni. Altri potrebbero essere stati ma abbiamo dovuto fare una scelta e pensiamo responsabile vista la mancanza di suggerimenti diversi da parte dei gruppi della minoranza..

 

Ambiente

 

L’attenzione all’ambiente per quanto forte sia la nostra non è mai sufficiente e non è in esclusiva per nessun gruppo. Abbiamo fatto e faremo interventi ad hoc ma la natura presenta sempre nuovi problemi a volte difficili da risolvere, sempre costosi e spesso non dipendenti dall’Amministrazione pubblica. Ma l’ecosistema ed il suo rispetto è anche per noi irrinunciabile. Prima il Card e a maggio comincerà la raccolta dei rifiuti porta a porta per la quale mi aspetto la massima collaborazione dei cittadini.

 

Agricoltura

 

In questo sensibilità  ambientale  va valorizzata la storica è l’intesa siglata tra i sindaci dei 15 Comuni interessati dalla nuova denominazione DOCG che hanno messo le basi per la coltivazione sostenibile delle viti, consapevoli che il Prosecco DOCG deve fare rima, prima e sopra di tutto, con salute umana e animale e tutela dell’ambiente. La DOCG Conegliano Valdobbiadene è stata la prima ad essersi mossa nella direzione di un regolamento intercomunale elaborato dai Sindaci di San Pietro di Feletto Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, San Vendemmiano, Susegana, Valdobbiadene, Vidor e Vittorio Veneto e dai rappresentanti di Arpav, Ulss 7, Ulss 8 e Consorzio provinciale per la Difesa delle Attività Agricole dalle Avversità - Co.di.TV.  Finalità dello stralcio della normativa di polizia rurale a carattere intercomunale è quella di “garantire il rispetto dell’ecosistema esistente, della salute umana ed animale, di diffondere il buon e corretto uso dei prodotti chimici fitosanitari e nutrizionali e le buone pratiche agricole nella coltivazione della vite in modo da assicurare l’assenza di residui di tali sostanze nelle uve e nel vino, promuovendo altresì tecniche di lotta integrata”. La bozza di regolamento sarà ora condivisa con istituzioni, enti e associazioni di categoria per essere poi recepita da ciascun Consiglio comunale.

 

Promozione del territorio

 

Ci siamo attivati anche nella promozione del territorio perché una comunità ha il dovere di far conoscere le proprie origini, la sua evoluzione nelle  arti e mestieri, la naturale ricchezza produttiva del territorio assieme alle bellezze culturali artistiche esistenti. Lo fa il Sindaco che rappresenta la comunità intera. L’abbiamo fatto utilizzando i media sportivi, culturali,e  convegni con grande affluenza dei cittadini.

 

Scuola

 

C’era il nostro impegno programmatico di dare la massima attenzione alla scuola. L’abbiamo fatto e il risultato positivo è stato che si è evitata la chiusura delle prime classi elementari. Con l’aiuto dei genitori che hanno risposto alla nostra indagine conoscitiva, degli organi scolastici. Altre iniziative verso i giovani e meno giovani, sono state attuate e sono partecipate. Continueremo su questa strada con altri progetti.

 

3- La riorganizzazione della Elettrolux di Susegana che prevede un gran numero di licenziamenti quanto coinvolge la comunità di San Pietro ?

 

Situazioni quali quella dell’Electrolux hanno un inevitabile impatto sulle comunità che gravitano, quando a volte addirittura non si sono costituite, intorno a questi grandi gruppi industriali. La Direzione prevede una riduzione, entro marzo 2014, di 480 unità, di cui un centinaio circa saranno incentivati al prepensionamento. So che sono in corso trattative con l’azienda, che ha presentato il proprio piano industriale e ci auguriamo che le parti riescano ad individuare una possibile soluzione.  Alcuni Cittadini di San Pietro lavorano all’interno dell’Electrolux, anche se al momento non è possibile sapere se e quanti potrebbero essere interessati dalla riorganizzazione aziendale. Come Amministrazione siamo già intervenuti, in un’altra occasione, a sostegno dei lavoratori e così  faremo anche questa volta,

 

4- Lei si spende molto e giustamente nel tenere e promuovere rapporti con i comuni vicini e sembra più con altri che con Conegliano. Ci sono progetti o iniziative per andare oltre a collaborazione tecniche ?

 

I rapporti tra gli Enti sono fondamentali per esercitare al meglio il mandato. Così come fondamentale risultano i  contatti istituzionali e personali con Tecnici, Amministratori e Politici.

Da sempre l'Amministrazione di San Pietro lavora con diversi Enti e tra questi i Comuni dell'area del Coneglianese e del Quartier del Piave. I rapporti con il Comune di Conegliano direi che sono ottimi. Posso farle solo alcuni esempi di attività portate avanti insieme nel tempo: Politiche Giovanili di area, tra cui il Progetto diciottenni e il Progetto Sport,  il servizio di trasporto urbano fino al centro di Bagnolo, il protocollo di intesa per la realizzazione della rete fognaria a Bagnolo e Crevada.  E ancora il protocollo d'intesa sulla sicurezza, di cui Conegliano  è Ente capofila.  Di strategica importanza ricorderei anche l'accordo tra le due Amministrazioni e il mondo della scuola per l'Istituzione dell'Istituto Comprensivo n. 3. Proprio da questa importante intesa sta nascendo un insieme interessante di iniziative a favore della scuola e si sta pensando anche ad un appalto congiunto del servizio di trasporto scolastico con l'obbiettivo di dare un miglior servizio a costi più contenuti.

 

5- Più piccoli sono i Comuni, meno sono le risorse disponibili e più si manifestano tensioni e competizioni fra gruppi sociali e famiglie che hanno determinato e determinano la storia della comunità. Interagiscono fra loro e come valuta la situazione nel suo comune?

 

Credo che la  realtà dei nostri Comuni, il tessuto sociale da cui sono costituiti, le reti e le relazioni che hanno sempre caratterizzato le nostre Comunità, contribuiscano ad attenuare fenomeni di esasperazione e competizione tra gruppi sociali e famiglie. Ciò non toglie che massima deve essere l’attenzione delle Amministrazioni ai problemi dei Cittadini ed attenta deve essere la destinazione e l’utilizzo delle risorse scarse.

 

6- Abbiamo il nuovo Statuto Comunale. Sarà così anche per il regolamento comunale?

 

La revisione dello statuto Comunale è stato un lavoro importante e lo definirei uno dei pochi ai quali le due parti politiche hanno lavorato con la comune volontà di trovare una condivisione ed una intesa in Commissione Statuto.  Approvato all’unanimità nella seduta di sabato 27 febbraio 2010 il nuovo Statuto comunale stabilisce i principi fondamentali a cui è ispirata l’attività dell’Ente e le finalità da esso perseguite, ne fissa gli organi politici e burocratici e le rispettive funzioni, nonché gli uffici e i servizi.  Altri sono i provvedimenti normativi che andremo ad adottare, con le priorità che la Giunta ha definito sulla base delle situazioni concrete e delle esigenze riscontrate.

7- E’ nato l’Osservatorio politico e amministrativo, OPACT, con un suo documento istitutivo che mira a monitorare l’attività della maggioranza e della minoranza con riferimento ai programmi presentati alle elezioni. Non è assolutamente un nuovo partito. E’ aperto a tutti quelli che condividono il progetto e intende svolgere attività di cultura politica, testimonianza e raccogliere idee e progetti da sottoporre al giudizio dei gruppi politici esistenti. Come valuta tale iniziativa? Può contare sulla sua collaborazione?

 

Credo che qualsiasi iniziativa,  libera da condizionamenti e pregiudizi, possa contribuire a far interagire le Amministrazioni ed i Cittadini. Critiche, suggerimenti, contradditori sono l’anima della democrazia. In questo senso non ho nessun problema a collaborare. Se poi l’iniziativa porta  la comunità ad approfondire  temi politici culturali, a indicare progetti ai gruppi consigliari, ben venga

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