Bilancio di “Rigenera Conegliano”, la piattaforma dedicata alle proposte della cittadinanza: solo 42 le segnalazioni ricevute dal Comune
- Dettagli
- Categoria: Locali
Electrolux. Il fatto che si continuino a ridurre le produzioni in UE, per trasferirle in Turchia, mette a rischio tutti gli stabilimenti residui. Susegana compresa, afferma la RSU con Breda
2.2.2023 da social Conegliano, simofin.com lettura2’
Bilancio di “Rigenera Conegliano”, la piattaforma dedicata alle proposte della cittadinanza: solo 42 le segnalazioni ricevute dal Comune
Noi viviamo in un sistema democratico dove gli eletti nelle Istituzione e organi vari, Sindaco, Giunta e Consilieri,vengono delegati a svolgere i punti del loro programma politico e amministrativo presentato alle elezioni. Viene previsto anche nei Comuni, la possibilità di indire referendum su temi e soluzioni precisate. Con la discesa in campo dei movimento 5 stelle, ha fatto irruzione anche un altro sistema detto della Democrazia diretta in opposizione al primo Democrazia delegata. Per i 5 stelle il popolo-cittadini doveva essere l’organo decisivo per ogni problema che si fosse presentato nella Comunità.
Per dire da come leggo io e il risultato dei “42” che si dice negativo, è dato che il quesito posto da “Rigenera Conegliano” chiama di più il metodo di una Democrazia Diretta che delegata. La prox volta è da provare a porre alla attenzione dei Cittadini un problema specifico con la soluzione Politico-amministrativa e chiedere il loro pensiero e suggerimenti. Da notare che per la DemocraziaDiretta non servirebbe più un Consiglio Comunale fatto di eletti ma sarebbe sufficiente un organismo come la Giunta e il Sindaco. Non parliamo dei partiti che dovrebbero essere il primo strumento di partecipazione alla Politica, portando alla attenzione situazioni e progetti futuri
Breda Skatenati RSU Elettrolux oggi 2.2.2023 su Conegliano forever. Cosa dice la politica?
LA CHIUSURA DI ELECTROLUX.di Breda
La multifunzionale svedese ha comunicato che chiude nel 2024 la più grande fabbrica ungherese di frigoriferi in Europa. A pagare saranno certamente migliaia di lavoratori direttamente interessati dai licenziamenti, ma anche l'insieme di ungheresi ed europei, stante le centinaia di milioni di finanziamenti pubblici ricevuti nel tempo dalla multinazionale per rafforzare le produzioni in eurooa. I politici e commissari dell'Unione Europea, i sindacati europei devono agire per impedire questo scempio continuo.
Chiediamo come RSU ai sindacati italiani di agire con ogni mezzo e azione in tal senso.
Serve una prima giornata di lotta per denunciare e porre il problema a tutti i livelli istituzionali nazionali e della Unione Europea.
Il fatto che si continuino a ridurre le produzioni in UE, per trasferirle in Turchia, mette a rischio tutti gli stabilimenti residui. Susegana compresa, che rischia di rimanere, per ora, l'ultima fabbrica di frigoriferi in UE
Prossimamente la RSU si convocherà per fare il punto del quadro emerso e prime valutazione sulle azioni necessarie.
Commenti: 1
Walter Cadorin risponde
Se volete, come state facendo da qualche tempo, far partecipare la Comunità locale sulle problematiche della Electrolux Susegana, dovreste dirci cosa pensa la Direzione sul futuro di questo stabilimento. Degli altri, come dite, si vedrà a tempo e debito ma sappiamo tutti che la soluzione dipende da tante cose e da Italia non dipendenti ma da Europa e Putin aggressore, Cina (Taiwan) e USA. Attenzione di non trascinare Susegana aprioristicamente, nella caldaia politica di un internazionalismo sindacale conservatore dove, tutti uniti nel bene e nel male, non è viltà non condividere il concetto. Nel coneglianese siamo cresciuti in questi 80 anni con l'apporto di tutti noi componenti sociali, senza aiuto di pressione di altri esterni. Le corde tese, come voi dite sopra nel post, possono rompersi. Nelle diverse Comunità di area lo si dice e teme da diversi anni.
Commenti
Nel suo ultimo post che non trovo, celiava sul fatto che l’aerestatico sorvolante gli USA fosse stato da questi dichiarato appartenere alla Cina
Ma ecco che in serata (ora cinese) la diplomazia di Pechino aveva elaborato la sua versione ufficiale: «Il velivolo aerostatico aveva scopi civili, ricerca principalmente meteorologica; ha deviato dalla rotta prevista per cause di forza maggiore, venti di ponente che lo hanno spinto sullo spazio aereo americano».
(...) In questa fase dunque, per ammissione del suo giornale, Xi Jinping ha bisogno degli americani per rilanciare l’economia e riprende chi non ci credeva.
Mario Botteon, preso atto della situazione, si preoccupa per le future generazioni giustamente anche. Non ricorda però che noi abbiamo ricevuto dai nostri padri una Italia sgangherata uscita dalla guerra e che in prosieguo abbiamo avuto l’immane tragedia delle coscienze mondiali per la guerra nel Vietnam o per le invasioni russe nel campo comunista usando i carri armati a Potsdam, a Budapest, a Praga e poi in Afghanistan, le Brigate rosse; che oramai chi combatte sono vestiti con la stessa tuta-militare. Abbiamo costruito un bel Paese che ora paga ritardi nelle riforme ed errori e molti di sinistra. Io ho fiducia nei nostri figli nipoti e pro nipoti parlando assieme, e sono certo che sapranno uscire da queste situazione che sembra catastrofica, e sapranno crearsi un mondo loro. Come noi il nostro.da Conegliano perla veneto
RSS feed dei commenti di questo post.