Elezioni, Torino: Fassino sotto il 40%. Boom M5S e sinistre radicali

1- C'è preoccupazione nel Partito Demoratico per le elezioni di giugno a Torino.  2-Torino, ecco chi è Chiara Appendino, la candidata del M5S

Chiara Appendino. foto ape

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74) Domenica, 28 febbraio 2016 - 11:26:00 Affaritaliani

1- L'ultimo sondaggio interno ai Democratici assegna a Piero Fassino, ex segretario dei Ds e sindaco uscente ricandidato dal Pd, il 37% dei consensi

C'è preoccupazione nel Partito Demoratico per le elezioni di giugno a Torino. I riflettori sono puntati su Roma e Milano, ma nel capoluogo piemontese - storico feudo della sinistra - il partito di Matteo Renzi è a rischio. L'ultimo sondaggio interno ai Democratici assegna a Piero Fassino, ex segretario dei Ds e sindaco uscente ricandidato dal Pd, il 37% dei consensi. La vittoria al primo turno appare quindi decisamente improbabile. Al secondo posto non c'è il Centrodestra, che con l'azzurro Osvaldl Napoli (ex deputato), è fermo al 20%, ma il Movimento 5 Stelle che, guidato da Chiara Appendino, si attesta intorno al 28%.

A togliere consensi a Fassino sono le candidature alla sinistra del Pd. L'ex sindacalista Fiom Giorgio Airaudo è accreditato del 10% mentre il segretario del Partito Comunista Marco Rizzo strapperebbe un 4%. Si tratta, insieme, di quel 12% che manca a Fassino per evitare il secondo turno e vincere subito. E il Pd teme fortemente il ballottaggio con il M5S, visto anche quello che è accaduto l'anno scorso in giro per l'Italia. Anche se Fassino ha 9-10 punti di vantaggio sulla Appendino, molti elettori del Centrodestra, ma anche delle due sinistre radicali, al secondo turno potrebbero scegliere la grillina facendo così perdere ai Democratici un loro storico feudo.

2- Torino, ecco chi è Chiara Appendino, la candidata del M5S

IL RITRATTO - Chiara Appendino, 31 anni, in politica da meno di un lustro, è la donna che i 5 Stelle hanno scelto come candidata sindaco di Torino. Pacata e riflessive, da buona piemontese...

Domenica, 28 febbraio 2016 - 11:23:00

chiara appendino ape

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Chiara Appendino, 31 anni, in politica da meno di un lustro, è la donna che i 5 Stelle hanno scelto come candidata sindaco di Torino. Chiara, pacata e riflessive, da buona piemontese, è lontana anni luce dalle grilline vulcaniche tipo Roberta Lombardi o Paola Taverna. La Appendino è stata una lenta tortura sulla fronte del sindaco cui a maggio 2015, nel dibattito sul bilancio, è scappata un’infelice frase: "Lei si segga su questa sedia e vediamo se sarà capace di fare quello che auspica: comunque decideranno gli elettori", le ha detto esasperato. Apriti cielo: sul Web è partito il tormentone sulla “seconda profezia di Fassino”, dopo che nel 2009 aveva dichiarato: "Grillo fondi un partito e vediamo quanti voti prende". Facendone, nelle speranze dei 5 Stelle, l’involontario queenmaker della giovane bocconiana.

Bocconiana, sì. A differenza del suo unico collega in Consiglio comunale Vittorio Bertola, quello di Chiara è il mondo della buona borghesia imprenditoriale torinese.

Il padre Domenico è stato per trent’anni dirigente ed è ora vicepresidente esecutivo di Prima Industrie, macchinari laser, presidente il Gianfranco Carbonato che guida Confindustria Piemonte: un pedigree rassicurante per quegli ambienti ed elettori che sulla decrescita felice non punterebbero un penny; lei stessa auspica per Torino «una nuova industrializzazione», mica solo turismo e loisir.

In Bocconi sceglie Economia internazionale e management, laurea con lode, tesi di marketing sulle strategie di entrata nel mercato cinese, materiale di prima mano visto che suo padre era responsabile dello sviluppo internazionale e a lui si deve l’apertura di vari stabilimenti Prima Industrie in Cina. Intanto s’è maritata. In chiesa.

Con Marco Lavatelli, tre anni più di lei, piccola azienda di famiglia di oggetti per la casa tra Torino e Borgaro: dove lei lavora dal 2010, «inventandomi pianificazione e controllo gestione nel passaggio generazionale». Da un contatto del marito esce lo stage di Chiara alla Juventus. E anche la tesi della Specialistica, nel 2008, “La gestione dei costi di una società di calcio: la valutazione del parco giocatori”. Sul versante personale, da annotare la passione per la montagna, il gioco del calcio in una piccola squadra milanese, la foto su Facebook mesi fa col pancione e la scritta “download 45%”: Sara nascerà a gennaio.

Categoria Italia

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