La sinistra bersaniana è andata per picchiare ma le ha buscate
- Dettagli
- Categoria: Italia
Nei fatti l'opposizione della sinistra dem si è sfarinata e il Vietnam minacciato si è trasformato, per Renzi, in una sorta di Grenada, l'isola caraibica fatta invadere da Ronald Reagan nel 1979: operazione che costò solo 19 perdite all'esercito americano.
di Goffredo Pistelli Italia Oggi 15.10.2015
Matteo Renzi, che mette nel carniere dei successi la pur criticata riforma del senato, induce a osservare, a ritroso, la lunga teoria di previsioni errate sulla durata del suo governo e persino sul suo futuro politico. Nell'autunno scorso, quando gli effetti degli 80 euro stentavano a dispiegarsi sui consumi, e si profilava una difficile legge di stabilità, un silenzioso tam tam fra osservatori, milieu politico e quadrilatero dei palazzi del potere romano dava per certo una messa sotto tutela del paese da parte della Troika, ossia Commissione europea, Bce e Fondo monetario internazionale. La lettera di chiarimento di Bruxelles sulla stessa legge di bilancio in preparazione, giunta in ottobre, non ne sarebbe stata che la burocratica anticipazione.
Non solo, si intravedeva nella elezione del presidente della repubblica lo strumento con cui quella tutela poteva esercitarsi concretamente, facendo salire al Colle Mario Draghi. La realtà è andata testardamente da un'altra parte: al Quirinale, Renzi ha fatto eleggere Sergio Mattarella, scrollandosi di dosso il Patto del Nazareno, e le risposte fornite in precedenza ai dubbi europei devono essere state giudicate credibili, se la Troika non si è vista e, anzi, il Fmi ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita italiane.
Nuove previsioni sul fiato corto del governo hanno preso però a circolare dopo la legnata presa dal Pd alle regionali e in alcuni ballottaggi, fra maggio e giugno scorsi. È bastato che la sinistra evocasse lo spettro del Vietnam per il voto sulla riforma del senato, e Renzi è stato dato in automatico senza maggioranza, pronosticato dimissionario al primo voto in cui l'esecutivo «fosse andato sotto», con Mattarella pronto a incaricare magari l'ex Enrico Letta, anziché andare a elezioni. Scenario, in cui il gruppo parlamentare Pd avrebbe ricostituito la lealtà verso chi l'aveva selezionato, Pier Luigi Bersani, e ripudiato il Rottamatore, magari anche con un congresso straordinario.
Nei fatti l'opposizione della sinistra dem si è sfarinata e il Vietnam minacciato si è trasformato, per Renzi, in una sorta di Grenada, l'isola caraibica fatta invadere da Ronald Reagan nel 1979: operazione che costò solo 19 perdite all'esercito americano.