Il Punto de lavoce.info 8.9.2015

Bisogna tagliare tutte le tasse, d’accordo. Renzi vuole partire con quella sulla prima casa ma abolirla avvantaggia i ricchi.

Alcune simulazioni indicano però che si potrebbe tagliare la Tasi all’insegna dell’equità. E dedicare una parte del taglio alle imposte sul lavoro dei neo-assunti.

Finora sugli effetti degli 80 euro in più in busta paga tanti titoli e poca analisi. Da uno studio accurato con dati Istat e Agenzia delle entrate viene fuori che chi ha beneficiato del bonus lo ha speso in generi alimentari e per pagare le rate del mutuo sulla casa.

Non ha poi tutti i torti il Nobel per la medicina Tim Hunt, accusato di sessismo per aver detto che di fronte alle critiche le donne piangono. Pare proprio che uomini e donne reagiscano diversamente allo stress. Lo si vede in una ricerca relativa alle partite di tennis. Con risultati applicabili anche all’impegno nel lavoro e nello studio.

Le imprese non investono nel Mezzogiorno spaventate dalla sua bassa produttività media, fino al 30 per cento inferiore al resto d’Italia. Per riallineare salari e produttività senza tornare alle “gabbie salariali” – sepolte 45 anni fa – si dovrebbero ridurre Irap e Irpef, insieme con i deficit sanitari regionali che le tengono alte. Per far crescere la produttività non c’è alternativa all’innovazione tecnologica la cui diffusione è però spesso associata alla disuguaglianza. Rimedio? L’istruzione che, da un secolo e mezzo, aiuta a introdurre le nuove tecnologie e promuove un miglioramento generale della qualità della vita.

Il più recente farmaco contro l’epatite C (virus che affligge centinaia di migliaia di italiani) costa 37 mila euro. Almeno due le questioni aperte: a quali pazienti riservare un trattamento così costoso che non può arrivare a tutti? Come strappare alle case produttrici prezzi migliori per tutte le regioni?

Categoria Italia

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