Andrea's Version Le donne in toga sono più numerose dei colleghi
- Dettagli
- Categoria: Italia
In galega in galera, refrain manettaro …Ciro Borriello, assolto dopo 8 anni
Andrea Marcenaro 05 apr 2025 ilfoglio.it
Su un totale di 9.624 magistrati in servizio, 5.308 sono donne e 4.316 uomini
Per pura informazione, dati non ultimissimi ma molto recenti: il numero delle donne in toga batte quello dei maschi. Su un totale di 9.624 magistrati in servizio, 5.308 sono donne e 4.316 uomini. Tra i magistrati ordinari, 3.653 le donne e 2.396 gli uomini. Nel nord, 1.754 donne contro 1.259 uomini; nel sud, 2.093 donne e 1.607 uomini; nel centro dell’Italia, quasi pari: 1.180 donne e 1.194 uomini. Cioè: la metà del cielo produce più della metà dello sfacelo.
L'intervento
“In galera! In galera!”. Alle radici dell'irrazionale refrain manettaro
Il populismo penale è da tempo in voga e pretende di dare una risposta alle insicurezze delle nostre società. Ma tutti siamo chiamati in causa per una presa di posizione netta contro questa deriva irrazionale e controproducente estratto Edmondo Bruti Liberati ilfoglio
- l'intervista L'ex sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, assolto dopo 8 anni: “In carcere persi 10 chili in 15 giorni”
L'ex primo cittadino assolto dall'accusa di corruzione dopo ben otto anni dall'arresto. Crolla il teorema sul "fruscio" delle mazzette. Un caso emblematico di come l’interpretazione inquisitoria delle intercettazioni possa produrre malagiustizia..estratto Ermes Antonucci ilfoglio.it
Commenti
La doppia vita del Pd di Schlein, dalla Difesa europea alla piazza di Conte: la sindrome di Stoccolma di Elly
Il Pd parteciperà con una sua delegazione. Aderisce anche Vincenzo De Luca. Elly chiama il leader 5S: ci saremo. Ma la sua presenza è ancora un’incognita. Sarebbe uno schiaffo ai riformisti dem che invece stanno con l’Ue e il riarmo
La doppia vita di Elly Schlein, il trionfo di uno, nessuno e centomila. Mercoledì a Strasburgo, seppure controvoglia, la segretaria del Pd si adegua ai socialisti, e la delegazione italiana vota a favore della Difesa europea.
Poco più di 48 ore dopo, oggi, lo stesso partito sfilerà ai Fori Imperiali al “Pride’ di Giuseppe Conte, contro l’Europa di Ursula von der Leyen. Più che sdoppiamento di personalità, una vera e propria crisi di identità. Con una parte consistente dei democratici (Pina Picierno, Giorgio Gori ed Elisabetta Gualmini i capofila) che in Europa vota con i socialisti, per l’Ucraina e per l’Europa che reagisce.,,,aldo Rosati, ilriformista estratto
RSS feed dei commenti di questo post.