il decreto paesi sicuri Nuovo scontro tra governo e magistrati sui migranti. Salvini: "Giudici comunisti, il paese insicuro è l'Italia"

Cambiare le regole. Sì ma come? Dibattito fra esperti sulla querelle del “paese sicuro”

04 nov 2024 ilfoglio.it lettura1’

Il tribunale di Catania annulla il trattenimento di un migrante proveniente dall'Egitto perché considerato un paese non sicuro "alla luce del diritto dell'Unione europea". Il vicepremier e i partiti di maggioranza attaccano. "Appena possibile nuovi migranti in Albania", dice Piantedosi

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Il giudice della sezione Immigrazione del tribunale di Catania ha annullato il trattenimento, disposto dal questore di Ragusa, di un migrante egiziano sbarcato in Sicilia. Arrivato a Pozzallo (Ragusa) il migrante ha chiesto lo status di rifugiato. Si tratta del primo provvedimento dopo l'entrata in vigore del nuovo decreto legge sui paesi sicuri che il Consiglio dei ministri ha approvato il 23 ottobre, all'indomani del pronunciamento dei giudici che hanno disposto il rimpatrio del primo gruppo di migranti portati in Albania.

Nel provvedimento del tribunale di Catania si fa riferimento alla sentenza della Corte di giustizia europea emessa lo scorso 4 ottobre, che ridefinisce il concetto di paese sicuro, sulla cui base si era espresso il tribunale di Roma a proposito dei richiedenti asilo ospitati nei centri per migranti albanesi. Per i giudici, rispetto al decreto legge del governo Meloni, prevale dunque il pronunciamento precedente della corte europea.

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