Feltri, i gusti sessuali di Alessandro Giuli e le telefonate sulle «orge gay al ministero»

Il giornalista sull'ex capo di gabinetto: «L'hanno fatto dimettere perché gay. E con questa storia vogliono dire che lo è anche il ministro

25 Ottobre 2024 - 05:57 Alessandro D’Amato open.online lettura 2’

Vittorio Feltri dice che sul caso di Alessandro Giuli e Francesco Spano «c’è una convergenza di imbecilli tra destra e sinistra».

In un’intervista al Foglio fa notare l’assurdità di una destra «che tira fuori la parola “pederasta”, che io non sentivo dalla Marcia su Roma».

E di una sinistra che «si scatena con Report contro uno che scopa per i fatti suoi. E poi quello becero sarei io?».

Ma c’è di più. Ovvero le maldicenze: «Non c’è cronista politico d’Italia, me compreso che in questi giorni non abbia ricevuto telefonate di politici e colleghi che raccontavano, in una specie di telefono senza fili, storie incredibili sul ministero del ‘CULtura’, su orge gay al ministero e altre cose assurde e francamente vergognose persino per uno come me che dell’esagerazione ha fatto una cifra professionale».

Il ministero del CULtura

Insinuazioni, sostiene il Foglio, che vanno tra FdI e Pd. Con tanto di occhiolini e risatine. Così come le allusioni su Dagospia (“Temptation Island”) e su La Verità (“l’uomo di Giuli”).

«Una bella convergenza del cazzo» dice Feltri. Che poi su Spano dice: «E’ chiaro che lo hanno fatto dimettere perché è gay. Ed è chiaro che con questa storia vogliono dire che è gay anche il ministro Giuli. Cosa che non credo sia vera, perché lo conosco. E anche se lo fosse… Sarebbero fatti suoi».

Poi se la prende con «la stupidità dei commenti che stiamo sentendo tutti in questi giorni a proposito della frociaggine al ministero della Cultura. Una cosa che un po’ mi fa ridere, un po’ mi fa piangere. Perché poi rompono i coglioni a me quando faccio i titoli provocatori. Ma io strizzo l’occhio, scherzo, lo faccio in chiaro, non metto in circolo un pissi pissi omofobo e schifoso per sporcare la gente o indebolire un ministro».

Commenti   

#2 walter 2024-10-25 12:28
AVVERTITE I TROMBETTIERI DI PALAZZO CHIGI: IL SERVIZIO SUL CASO GIULI-SPANO DI "REPORT", CHE ANDRA' IN ONDA DOMENICA SERA, NON CONTERRA' DETTAGLI PICCANTI DA TRESCHETTA GAY. DUNQUE STREPITARE SUGLI ATTACCHI "OMOFOBI" AL MINISTRO NON HA SENSO. LO CONFERMA ANCHE IL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA DI FRATELLI D'ITALIA, FABIO RAMPELLI, CHE AVVERTE DI NON USARE IL TEMA DELL'OMOFOBIA COME "ALIBI" - I PICCOLI TROMBETTIERI DEL MELONISMO SGUAINANO LA PENNA PER DIFENDERE GIULI E ATTACCARE DAGOSPIA - FELICE MANTI SUL “GIORNALE” METTE ALL’INDICE IL “TRIANGOLO DEL GOSSIP” (FATTO, REPORT E DAGOSPIA) CHE “SOGNA LE DIMISSIONI” DEL MINISTRO - SALVATORE MERLO SUL “FOGLIO” (QUOTIDIANO DI CUI GIULI E’ STATO VICEDIRETTORE) INTINGE LA PENNA NEL FANGO PER IL SUO PEZZO “LA TRILATERAL DELLA SPORCIZIA” (VERITA’, REPORT E DAGOSPIA) PER “LE ALLUSIONI SESSUALI SU SPANO E GIULI” - VITTORIO FELTRI, IN VERSIONE HAPPY HOUR, STAPPA LA SUA INDIGNAZIONE: “VERITA’, REPORT E DAGOSPIA? BELLA CONVERGENZA DEL CAZZO! VOGLIONO DIRE CHE È GAY ANCHE IL MINISTRO GIULI. COSA CHE NON CREDO SIA VERA E ANCHE SE LO FOSSE SAREBBERO FATTI SUOI” da dagospia.com
#1 walter 2024-10-25 12:18
25 ott 2024 12:39
FLASH – PILLOLE DI GIULI: “L’ITALIA E LE SUE MILLE CULTURE DEVE ESSERE LA SILICON VALLEY DEI BENI CULTURALI, LA BANGALORE DEL PAESAGGIO, LA SHANGHAI DEL BIEN VIVRE” (DAL MANIFESTO PER I BENI CULTURALI E L’IDENTITÀ ITALIANA, PARTE DEL PROGRAMMA CULTURALE DELLA LEGA SCRITTO DA ALESSANDRO GIULI NEL 2018) dagospia.com

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