Sandro Ruotolo (Pd): «Stop al partito delle fritture. E a De Luca»

L'europarlamentare Dem all'attacco del governatore dopo l'arresto di Alfieri Basta con il partito delle fritture. E delle clientele.

05 Ottobre 2024 - 08:23 Redazione open.online lettura 2’

L'europarlamentare Dem all'attacco del governatore dopo l'arresto di Alfieri

Basta con il partito delle fritture. E delle clientele. In un’intervista al Fatto Quotidiano l’europarlamentare del Partito Democratico Sandro Ruotolo commenta così l’arresto del presidente della provincia di Salerno Alfieri: «È la dimostrazione che purtroppo il Pd è ancora un partito che ha delle clientele. Evidentemente il commissariamento non è ancora bastato, anzi». A un anno e mezzo dai commissariamenti di Schlein, di un congresso «oggi non se ne parla, lo dimostrano i fatti. Avrà senso farlo quando avremo risolto i problemi che hanno portato alla sospensione della vita democratica di un partito. Dobbiamo dire addio per sempre al partito delle fritture. Da quanti anni è in piedi il sistema di potere deluchiano? L’indagato di Caserta (Giovanni Zannini, ndr) non è iscritto al Pd, per esempio, ma è uno dei promotori della civica di De Luca. Siamo ancora nel pieno di un sistema clientelare, è ancora più urgente voltare pagina. Quando si concentra il potere, serve l’alternanza».

Il terzo mandato di De Luca

Alla domanda se questa inchiesta sia la pietra tombale sul terzo mandato di De Luca, Ruotolo risponde: «Questo è il tema principale. Non è lo scontro tra Schlein e Bonaccini: diciamo no al principio. A me dispiace di dover parlare del bisogno di rinnovamento quando interviene la magistratura, il nostro obiettivo è intervenire prima. Da quanto tempo De Luca è nelle istituzioni? C’è un problema di qualità del consenso. Se si costruisce con le fritture di pesce e le famose ambulanze, bisogna porre il problema del ricambio delle classi dirigenti».

Liberarsi di De Luca

Nell’obiettivo di ‘liberarsi’ del governatore «siamo legittimati dal voto europeo. Vogliamo un Pd plurale, non un sistema di potere. Clientelismo, cacicchi e nepotismo sono fenomeni che poco hanno a che fare con un partito moderno di sinistra. Se da più di un anno è sospesa la vita democratica in Campania, evidentemente c’è ancora bisogno di questo, bisogna rimuovere le cause di questa situazione. Al di là di come procederà la magistratura, noi dobbiamo procedere con un partito nuovo. Basta fritture».

Commenti   

#1 walter 2024-10-05 17:14
Terzo mandato e partito delle fritture, De Luca non molla e risponde al Pd: «Mi ricandido a prescindere»
vincenzo de luca terzo mandato campania pdvincenzo de luca terzo mandato campania pd
Il governatore della Campania non ha intenzione di fare passi indietro nonostante la posizione della segreteria e i recenti attacchi di altri esponenti dem
«Non so più come dirlo. Io vado avanti a prescindere, mi ricandido. Chi ci sta ci sta. Chi non ci sta non ci sta». Vincenzo De Luca non intende fare passi indietro rispetto alla sua decisione di ripresentarsi alla guida della Regione Campania per un terzo mandato nel 2025. Il governatore, ex sindaco di Salerno, nelle ultime ore ha ricevuto più di un attacco e di una bocciatura da parte della segreteria del Partito democratico e altri esponenti. Ma durante un incontro con gli imprenditori del Distretto orafo campano, a chi gli chiedeva cosa intendesse fare, ha ripetuto: «Vado avanti a prescindere, anche se c’è sempre qualcuno che fa domande sulla base dell’imbecillità di qualche esponente del Pd. Chi ci sta, ci sta. L’importante è che ci stiate voi, perché se questo lavoro si ferma, la Campania precipita»….estratto 05 Ottobre 2024 - 15:31 Massimo Ferraro open.online

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