medio oriente. Che cos'è Unifil, la missione Onu in Libano che doveva disarmare Hezbollah
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Tajani invita i circa 3.200 civili italiani in Libano a lasciare il paese,Crosetto “Ma dobbiamo riconoscere che la missione non ha raggiunto gli obiettivi previsti",
02 ott 2024 ilfoglio.it lettura2’
Tajani invita i circa 3.200 civili italiani in Libano a lasciare il paese. E poi ci sono i 1.200 militari della Forza d'interposizione Onu. "Ma dobbiamo riconoscere che la missione non ha raggiunto gli obiettivi previsti", dice Crosetto. Le ragioni di un fallimento
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in audizione oggi in Commissioni riunite insieme al ministro della Difesa Guido Crosetto, ha ricordato l'invito rivolto da tempo a tutti i circa 3.200 cittadini italiani in Libano a lasciare il paese con i voli commerciali disponibili. Inoltre, ha aggiunto, "stiamo lavorando per aumentare i collegamenti, inclusi voli charter". La priorità del governo "è la tutela dei connazionali in tutta la regione e dei nostri militari in Libano, impegnati nella missione Unifil e in quella bilaterale di addestramento Mibil". L'Italia - tornata attiva dal 2006 in Unifil, guidata dal 2018 fino al 2022 dal generale italiano Stefano Del Col - oggi ha 1.200 soldati impiegati nell'ambito della missione Unifil, la Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite. Ma il dubbio è se quella missione è ancora valida oggi, considerando gli ultimi sviluppi.
La missione Unifil, creata il 19 marzo 1978 in seguito alla guerra contro Israele da parte del Libano, aveva lo scopo di creare una fascia di sicurezza all'interno del territorio libanese e di disarmare Hezbollah. Come scrivevamo qui, quando la missione è nata doveva essere ad interim, ma è diventata sostanzialmente perpetua e con il passare del tempo ha perso efficacia. Il suo mandato è stato rinnovato più volte, dal 1982, in seguito al ritiro delle truppe israeliane dal Libano del 2000 e poi in occasione dell'intervento israeliano in Libano del 2006, con la famosa risoluzione 1701, un accordo, vecchio ormai di 18 anni, che ha creato una zona "cuscinetto" di circo 60 chilometri a nord del confine tra i due paesi. La risoluzione affida poi ai Caschi blu la smilitarizzazione dell'area. Gli uomini di Unifil avrebbero dovuto fare in modo che il controllo della zona venisse assunto dalle forze armate regolari libanesi tenendo a distanza gli israeliani da un lato e le milizie di Hezbollah dall'altro, oltre a imporre il disarmo a tutti i gruppi armati all'infuori delle truppe regolari libanesi.