DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO.

RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI 23.9.2024 dagospia.com lettura 2’

RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI

FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPEP GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…

Il progetto digital di Anas approda nelle Marche

DAGOREPORT

C’è turbolenza sulla rotta aerea Venezia-Roma. A pilotare l’aereo si è messo Enrico Marchi, l’algido finanziere patron di SAVE, la società che gestisce gli aeroporti di Venezia, Verona e Brescia.

Secondo rumor finanziari molto ben informati, e pubblicati da diversi quotidiani, pare che Marchi si sia messo in testa di fondere la sua SGR Finint Infrastrutture - che ha fallito l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari per liquidare i soci aeroportuali Infravia e DWS - nientepopodimeno che con F2i.

Analisti e banche sarebbero già al lavoro sul dossier, che sembra presentare problematiche tecniche non di poco conto, mentre voci di palazzo sussurrano che Marchi avrebbe già presentato il suo progetto a Palazzo Chigi e ai vertici del MEF. Ma è il prossimo appuntamento il più importante: pare infatti che sia nell’aria anche un incontro con Guzzetti che, come noto, ha un filo rosso con i piani altissimi del Ministero dell’Economia e di F2i.

Riuscirà il super finanziere del Nord-Est nell’impresa di (con)fondere la sua piccola SGR nel colosso di F2i? Nelle stanze dell’esecutivo meloniano sono soprattutto due gli argomenti fonte di discussione.

Primo: cosa può scatenare un assenso governativo alla rivoluzione targata Marchi, proprio nel momento in cui i soci di F2i stanno faticando per rinnovare il proprio patto di sindacato, senza trovare una quadra sugli assetti dell’equity?

Secondo: in tutto questo, Marchi sembra abbia chiesto per sé la poltrona di AD di F2i, ad oggi saldamente occupata da Renato Ravanelli. Intanto oggi il sottosegretario all’Economia Freni ha definito la possibilità che si raggiunga un’accordo con F2i una “barzelletta”. Basterà?

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata