L'opposizione Schlein a Torino bacchetta più il governo che Stellantis
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"Siamo preoccupati per la mancanza totale di politiche industriali di questo governo, che deve passare dalle parole ai fatti", ha detto la segretaria del Pd alla festa della Fiom
Redazione 10 set 2024, ilfoglio.it lettura2’
"Siamo preoccupati per la mancanza totale di politiche industriali di questo governo, che deve passare dalle parole ai fatti", ha detto la segretaria del
Pd alla festa della Fiom, annunciando "L'imprevista. Un'altra visione del futuro". Il segretario dei metalmeccanici De Palma: "Ce l'abbiamo con il Pd che ha firmato il Jobs act"
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"Siamo preoccupati per la mancanza totale di politiche industriali di questo governo, che deve passare dalle parole ai fatti". A dirlo è la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ospite ieri sera alla festa della Fiom a Torino. L'automotive è stato al centro del discorso della dem, che ha parlato anche di Stellantis: "Chiaramente c'è preoccupazione per questa questione", ha detto. Presente insieme a lei anche il segretario generale dei metalmeccanici Michele De Palma.
"Stellantis mantenga gli impegni, ma la mancanza di strategia sul tema arriva anche dai nostri governi. A Meloni chiedo politiche industriali serie, è ancora un settore strategico", ha detto la segretaria dem, ricalcando le parole di De Palma che sulla questione parla di un problema oggettivo: "La perdita di quote di mercato di Stellantis in Europa dice di un fallimento della strategia industriale dell'ad Tavares in Italia ed Europa – afferma –. I lavoratori sono in cassa integrazione, non ci sono investimenti e a oggi non c’è un piano industriale". Per il leader della Fiom "c'è una responsabilità dell’azienda ma anche dei governi. Urso è l’ultimo ministro ma è evidente che negli anni non c’è stata una politica industriale sull’automotive come invece c’è stata in altri paesi europei".
De Palma, poi, ha ricalcato la distanza che si è venuta a creare con il Pd nel corso degli anni: "Non ce l’abbiamo mai avuta con il Pd, ma con il Pd che ha firmato il Jobs act", ha detto. Un'affermazione sulla quale Schelin ha risposto ricordando come anche lei, nel 2015, fosse in piazza a protestare contro i provvedimenti adottati dall'allora segretario dem Matteo Renzi: "Io stessa ero in piazza contro i provvedimenti del centrosinistra che precarizzano il lavoro".
Nel corso dell'evento la segretaria dem ha anche annunciato il suo nuovo libro dal titolo "L’imprevista. Un'altra visione del futuro", edito da Feltrinelli e scritto con la giornalista Susanna Turco. Si tratta di "un lungo viaggio attraverso l'Italia tra le fabbriche, le carceri, le spiagge dove muoiono i migranti, i piccoli centri che si spopolano, i luoghi delle solitudini individuali e collettive", una sorta di autobiografia e un viaggio che vuole "ricucire il paese". Sui social la Schlein, sempre ieri, ha ribadito i punti attraverso i quali è al lavoro per ricucire l'alleanza con le opposizioni. Sono cinque: "La piattaforma si compone di sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politica industriale e conversione ecologica, diritti sociali e civili. Ci stanno sulle dita di una mano. Il mio, il nostro, è un appello alle migliori energie del paese, del mondo sociale e produttivo, del lavoro, della cultura e del terzo settore: costruiamo insieme un progetto di governo per l'Italia".