DALLA GUITTERIA DI GRILLO È NATA L’ANTIPOLITICA STATALISTA, UNA FARSACCIA” – ALDO GRASSO SI CUCINA BEPPE-MAO:

“MA DAVVERO PENSA DI CAVARSELA CON UNA BATTUTA? NON GLI BASTANO GLI IRREPARABILI DISASTRI CHE HA COMBINATO?

2r.6.2024 dagospia.com lettura1’

HA RIEMPITO IL PARLAMENTO DI PERSONAGGI CHE HANNO ESPOSTO LA DEMOCRAZIA AI PEGGIORI ISTINTI DELL’ANTIPOLITICA, PER POI CEDERE A TUTTI I COMPROMESSI” – “TUTTO CIÒ CHE INIZIA NELLA RABBIA DI SOLITO FINISCE NELLA VERGOGNA. NON PER GRILLO…”

Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

Ma davvero Beppe Grillo pensa di cavarsela con una battuta? Non gli bastano gli irreparabili disastri che ha combinato? Nel suo spettacolo «Io sono un altro» (senza più le grandi firme a scrivergli i testi) ha infierito su Giuseppe Conte per salvarsi la coscienza: «Mi fa tenerezza, ha preso più voti Berlusconi da morto che lui da vivo».

Grillo ha riempito il Parlamento di personaggi che hanno esposto la democrazia ai peggiori istinti dell’antipolitica ([…] uscita dall’euro, […] no vax, […]impeachment di […] Mattarella...), per poi cedere a tutti i compromessi: il governo giallo-verde […], il governo giallo-rosso […], i posti di comando, ovunque capiti.

Conte, il «politico eletto da nessuno», nasce in realtà da una costola di Grillo che, in cambio, si è accontentato di una rendita annuale. A noi, invece, l’ideona del Superbonus costa una perdita secca di 45 miliardi.

Adesso Grillo, da comico in disarmo, predica il ritorno alle origini, […] alle «idee radicali e visionarie», con ritrovato spirito populista, senza accorgersi che quel posto è già occupato da molti, a destra come a sinistra. Tutto ciò che inizia nella rabbia di solito finisce nella vergogna. Non per Grillo. Dalla sua guitteria è nata l’antipolitica statalista, una farsaccia.

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