PER QUALE MOTIVO I CANI SCODINZOLANO? – CENTINAIA DI RICERCHE HANNO TENTATO DI SVELARE I SEGRETI DEL MOVIMENTO DELLA CODA

MA L’UNICA CERTEZZA È CHE L’APPENDICE VIENE USATA PER COMUNICARE – SE C’È CHI CREDE CHE I CANI LO FACCIANO QUANDO SONO FELICI,

2.3.2024 dagospia.com lettura2’

C’È CHI SOSTIENE CHE CI SONO DIFFERENZE TRA SCODINZOLIO AMICHEVOLE E QUELLO MINACCIOSO - LA CHIAVE PER RISOLVERE IL REBUS POTREBBE ESSERE NEL...

Estratto dell’articolo di Jeorge Garay per www.wired.it

[…] per quale motivo i cani agitano la coda?

Lo studio, pubblicato su The Royal Society Publishing, ha riassunto più di 100 articoli scientifici dedicati allo scodinzolio dei cani, analizzando aspetti meccanici, ontogenetici, funzionali ed evolutivi. […]

Una delle principali convinzioni è che lo scodinzolio sia un comportamento che riflette una sensazione di felicità e benessere da parte del cane. Tuttavia, gli autori della ricerca spiegano che l'idea non è sostenuta in modo unanime nel mondo scientifico. I livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, non sono chiaramente correlati a questo comportamento, che sembra invece essere una risposta o un incentivo alle carezze da parte degli esseri umani.

Un'altra parte della letteratura scientifica afferma che i cani scodinzolano quando stanno pensando di attaccare un rivale. I ricercatori affermano che la differenza tra uno scodinzolio amichevole e uno minaccioso sta nell'ampiezza e nel numero di movimenti al minuto. La coautrice dello studio Taylor Hersh spiega che si tratta di una teoria accettata dai veterinari, anche se la revisione degli articoli scientifici del team ha riscontrato carenze nella sua quantificazione.

A fronte di tutte le incertezze, c'è una cosa su cui gli studiosi hanno trovato un'intesa: i cani scodinzolano per comunicare, una caratteristica che condividono con altri canidi come i lupi. La coda posizionata in mezzo alle zampe, per esempio, è un segno di sottomissione a un individuo più aggressivo, un comportamento che si replica in natura. […]

La chiave per risolvere il rebus potrebbe risiedere nell'origine di questo atteggiamento. Gli autori evidenziano due possibili spiegazioni. Una suggerisce che il comportamento non sia comparso come tratto isolato, ma come risultato secondario legato alla selezione di altre caratteristiche. L'uomo ha addomesticato i cani più docili ed è possibile che solo quelli addomesticati avessero il gene legato allo scodinzolio. L'altra ipotesi è che questo comportamento abbia avuto origine dalla preferenza inconscia dell'uomo per i movimenti ritmici simmetrici. Secondo questa tesi, solo i cani che scodinzolano in modo isocrono sono riusciti a sopravvivere fino ai giorni nostri.

Ma lo scodinzolio è un mistero anche dal punto di vista neurale. Andrea Ravignani, uno scienziato coinvolto nella ricerca, sottolinea che non sappiamo con certezza quale regione del cervello sia responsabile del movimento della coda. Non è possibile quindi determinare se avviene automaticamente o se può essere regolato. […]

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata