I tanko di Zaia. La furia contro Meloni e Roma, la promessa: "Viene giù tutto. “Cara Lega, ora il Veneto tocca a noi di Fratelli d'Italia”.

- LA STRATEGIA Landini lancia i referendum contro il Jobs Act per guidare il fronte anti Meloni

24.2.2024 Caruso, Gottardi e Penelope ilfoglio.it lettura2’

LE MAPPE DEL DOGE I tanko di Zaia. La furia contro Meloni e Roma, la promessa: "Viene giù tutto"

CARMELO CARUSO 24 FEB 2024

    

Vuole trasformare la battaglia sul terzo mandato in una nuova autonomia, pronto a candidarsi provincia per provincia con la sua lista, lanciare un suo nostromo. "E Meloni quante legislature ha?"

Uno che non teme il patriarca di Venezia perché dovrebbe pregare Meloni? Salvini e la premier, con le loro manovre sul terzo mandato, stanno assemblando la più imponente flotta di disposti a tutto. Siamo entrati, di frodo, nella cabina di Luca Zaia, il “Doge”, l’ammiraglio, e abbiamo trovato il diario di bordo del governatore veneto, le sue lettere, le mappe, le sue frasi. Sul ponte della nave, i marinai ripetono le parole dell’ammiraglio: “Se ci impediranno di scegliere, io mi candido capolista in tutte le province, come consigliere. Se ai nostri sindaci impediranno di correre faremo una battaglia, una ancora, dopo l’autonomia, la più bella”. Un ufficiale di coperta: “Gli aggressori sono loro, i romani, i martiri saremo noi, i veneti”. Meloni ha idea della furia speciale che gonfia in Veneto, la regione dei tanko, dei serenissimi? Li farà arrampicare sopra il Campanile di San Marco. Il Veneto è tornato a disprezzare Roma…

- L'INTERVISTA “Cara Lega, ora il Veneto tocca a noi di Fratelli d'Italia”. Parla De Carlo (FdI)

FRANCESCO GOTTARDI 24 FEB 2024

    

Affossato l’emendamento del Carroccio sul terzo mandato, il senatore meloniano richiama “il centrodestra all’unità” ma rilancia la corsa per la regione di Zaia: “Rinunciare significa rinunciare a far politica”

“Non c’è forza politica al di fuori degli eretici – i cacicchi del Pd, ndr – che abbia dimostrato una posizione diversa da quella di tutti”. Fine della telenovela. Luca De Carlo, coordinatore veneto di Fratelli d’Italia, liquida l’emendamento della Lega sul terzo mandato come un capriccio “dall’esito scontato. Inoltre, trovo che nel metodo questo tecnicismo non sia appropriato al ddl Elezioni. Spero che ora si possa a tornare ragionare su temi di lavoro seri, nella mia regione come a Roma”. Vallo a dire al Carroccio. “La gente non capisce perché la classe dirigente perda tempo su queste cose quando il centrodestra è stato chiamato per risolvere altro: i problemi di milioni di italiani. E non quelli di tre o quattro persone”. Salvini, Zaia, sugli altri due licenza poetica. L’alfiere meloniano non si ferma qui: “Puntiamo al Veneto, senza farne mistero”….

- LA STRATEGIA Landini lancia i referendum contro il Jobs Act per guidare il fronte anti Meloni

NUNZIA PENELOPE 24 FEB 2024

    

La Cgil e i quesiti sul lavoro per unire l’opposizione contro il governo. La proposte del leader sollevano però dubbi e perplessità dentro il sindacato

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Lo chiamavano decreto Precarietà

Come un fenomeno carsico, tornano ad affiorare i referendum sul lavoro tanto spesso evocati da Maurizio Landini. Dopo alcuni rinvii, una decisione ufficiale dovrebbe arrivare martedì 27, data in cui si riunirà l’Assemblea generale della Cgil, i cui circa 300 membri saranno chiamati a esprimersi col voto sulla proposta di una campagna referendaria in grande stile. La Consulta giuridica della confederazione, incaricata di studiare il dossier, nei mesi scorsi ha individuato una decina di aree di intervento, all’interno delle quali trarre tre o quattro quesiti legati ai temi cari al sindacato.

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