IN PARLAMENTO Due telefonate Schlein-Meloni e poi il sì al cessate il fuoco a Gaza

Prove di intesa tra Schlein e Meloni. Prima la telefonata, poi la votazione unanime sul cessate il fuoco e in alcuni importanti punti

13.2.2024 Canettieri ilfoglio e D’Ambrosio open.online estratto lett2’

La segreteria del Pd, alla fine di un pomeriggio di trattative sincopate, porta a casa un punto in Parlamento, al di là del merito importante della faccenda, imponendo una linea agli "alleati". E tutto questo va bene anche alla presidente del Consiglio

SIMONE CANETTIERI 13 FEB 2024 ilfoglio.it lettura1’

    

La segreteria del Pd, alla fine di un pomeriggio di trattative sincopate, porta a casa un punto in Parlamento, al di là del merito importante della faccenda, imponendo una linea agli "alleati". E tutto questo va bene anche alla presidente del Consiglio

Le notizie sono due: il sì trasversale della Camera “sul cessate il fuoco” in Palestina e soprattutto l’iniziativa politica del Pd che si intesta il negoziato con la maggioranza. Tutto ruota intorno a una doppia telefonata fra Elly Schlein e Giorgia Meloni. La leader del Pd parla con la premier intorno alle 14 e poi poco prima che inizi la discussione a Montecitorio. Dieci minuti di colloquio e poi venti, sempre dandosi del tu. Le solite iene del Transatlantico ipotizzano: “Ma non è che con l’occasione Elly si è messa a parlare anche di Sanremo con Giorgia?”. Questo non si sa. Si sa, al contrario, che la segreteria del Pd, alla fine di un pomeriggio di trattative sincopate, porta a casa un punto in Parlamento, al di là del merito importante della faccenda, imponendo una linea al resto del cucuzzaro. E in un certo senso costringe anche Giuseppe Conte, che l’accusa di essere leader di un “partito bellicista”, a rimanere nel coro dello stop ai bombardamenti a Gaza e dintorni.

Prove di intesa tra Schlein e Meloni. Prima la telefonata, poi la votazione unanime sul cessate il fuoco

13 FEBBRAIO 2024 - 17:17 di Federico D’Ambrosio open.online estratto

Una parte della mozione della segretaria Pd è passata all’unanimità alla Camera

La mozione non è passata interamente, è vero, ma – durante la votazione in punti separati – ha portato ad un risultato che non si era mai registrato nel corso di questa legislatura:

unanimità sul punto in cui si impegna il governo a «sostenere ogni iniziativa volta a perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, al fine di tutelare l’incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo altresì la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi, e sicuri all’interno della Striscia-

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