Cara Europa e cara Italia, se volete la pace preparatevi alla guerra (dopo dichiarazione Trump contro Europa ndr)

Se gli stati canaglia si organizzano per destabilizzare l’occidente e altri attori minacciano il medio oriente, i paesi liberi, senza eserciti in grado di difenderli, rischiano di essere esposti alle minacce

CLAUDIO CERASA 12 FEB 2024 ilfoglio.it lettura1’ estratto

Se gli stati canaglia si organizzano per destabilizzare l’occidente e altri attori minacciano il medio oriente, i paesi liberi, senza eserciti in grado di difenderli, rischiano di essere esposti alle minacce. Numeri e idee per una Difesa moderna

Prima con il terrorismo. Poi con l’Ucraina. Quindi con il Mar Rosso. Oggi più che mai vale il detto latino: si vis pacem, para bellum. Se vuoi la pace, preparati a combattere. C’è stato un tempo, non troppo remoto, in cui l’internazionale del pacifismo aveva conquistato le coscienze dell’occidente facendo leva su un teorema classico, tradizionale: per garantire la pace nel mondo occorre smettere di parlare di armi, occorre smettere di investire sulla difesa, occorre smettere di investire sui nostri eserciti. La pace, si sosteneva, va custodita come un tesoro e il modo migliore per farlo è accettare il fatto che, essendo le guerre finite, i nostri eserciti debbano entrare in una nuova stagione, all’interno della quale muoversi non come motori della nostra difesa ma come alfieri della pace (Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, durante alcune esercitazioni militari tenutesi ai tempi in cui era ministro della Difesa di Angela Merkel, nel 2015, fu costretta ad assecondare la retorica pacifista al punto di ordinare alle sue truppe di usare manici di scopa invece di fucili). Peacekeeping: ricordate?...

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