-L'EDITORIALE DELL'ELEFANTINO fissati di Rep. per la famigerata struttura Delta dei poteri forti
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-L'EDITORIALE DEL DIRETTORE Femminicidi, lavoro, carceri. L'eroismo di Margherita Cassano, numeri alla mano
26.1.2024 Giuliano Ferrara, Claudio Cerasa ilfoglio.it lettura2’ estratti
-L'EDITORIALE DELL'ELEFANTINI fissati di Rep. per la famigerata struttura Delta dei poteri forti
GIULIANO FERRARA 26 GEN 2024
Le metafore sono sempre le stesse: il bavaglio, il manganello. L’argomento è decisamente debole: chi ha un editore padrone è un servo, appartiene a un’ideale struttura Delta che fa i bassi servizi per lui. Per noi fate una doverosa eccezione, io libero tu schiavo, e il comitato di redazione applaude e santifica
Lo show di Repubblica che cancella tutte le battaglie sul conflitto d'interesse
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La fissazione è peggio della malattia. È un motto universale d’antica sapienza, qui riferito dall’ironista Giuseppe Sottile, ma lo trovate anche in un romanzo anni Venti di Isaac B. Singer (“Keyla la rossa”, Adelphi). Repubblica e i suoi editorialisti sono dei fissati. Le metafore sono sempre le stesse: il bavaglio, il manganello. L’argomento è decisamente debole: chi ha un editore padrone è un servo, appartiene a un’ideale struttura Delta che fa i bassi servizi per lui. Per noi fate una doverosa eccezione, io libero tu schiavo, e il comitato di redazione applaude e santifica. Struttura Delta: anche l’immaginazione può essere peggio della malattia, almeno per i fissati. Ma sarebbe risibile ora un regolamento di conti, fin troppo facile. Non uno squadrista o peggio uno Sciarpa Littorio meloniano, ma il composto e serioso Carlo Calenda, liberale doc, è all’origine dell’imbroglio che incastra l’ipocrita. È stato lui a dire che Repubblica lo ha imbavagliato per via delle sue liberalissime polemiche contro il sindacalista Landini che lottava contro Marchionne quando in Italia ancora si producevano auto e lavoro e ha smesso di lottare contro Elkann per non sguarnirsi sul fronte editoriale di un giornale progressista sì, ma stellato o Stellantis, quando lavoro e macchinine sono scomparsi. Ha segnalato un conflitto di interessi editoriale potenziale divenuto attuale, reale, sostanzioso, anche ai suoi danni…
-L'EDITORIALE DEL DIRETTORE Femminicidi, lavoro, carceri. L'eroismo di Margherita Cassano, numeri alla mano
CLAUDIO CERASA 26 GEN 2024
Le emergenze ci sono, ma i trend anche. E non tutti sono al rialzo. I piccoli dati che non faranno notizia di cui ha parlato la presidente della Corte di Cassazione durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario
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Lo scontro di civiltà tra il mondo percepito e quello reale è ormai una formidabile costante del nostro dibattito pubblico. Lo schema grosso modo è sempre lo stesso. Da una parte vi sono le notizie, le emozioni, l’agenda mediatica, gli allarmi evocati, le emergenze perenni. Dall’altra parte vi sono i numeri, i dati, i trend e le statistiche. Qualche volta capita che i due mondi siano complementari, può capitare cioè che un’emergenza percepita sia anche reale, sia anche cioè confermata dai numeri. Qualche volta, forse più di qualche volta, capita invece che i due mondi abbiano tra loro un rapporto simile a quello delle parallele: due linee magnifiche, affascinanti, ma che alla fine non si incontrano mai. L’immagine delle due parallele, del mondo percepito e del mondo reale, è emersa con una certa chiarezza ieri mattina durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario…


