-Meloni, Salvini e l'antieuropeismo da Fracchia. - Meloni pensa di candidarsi in Ue, ma ha un problema col Salvini elettorale

-MORALISTI E PARAVENTI Il M5s (con il Pd e la Lega) non presenta le liste elettorali al controllo dell'Antimafia

14.9.2023 C.Cerasa, S.Canettieri, ilfoglio.it lettura2’

-Meloni, Salvini e l'antieuropeismo da Fracchia

Perché non ci poteva essere un momento peggiore per tornare a essere contro l’Europa

CLAUDIO CERASA 14 SET 2023

Combatte le dittature vere (Putin). Finanzia con cifre record i paesi in difficoltà (l’Italia). Corregge gli errori del passato (Green deal). Perché non ci poteva essere un momento peggiore per tornare a essere contro l’Europa

Sullo stesso argomento:

Perché è ora di superare la fase del “Meloni, pensavo peggio”

Tutte le panzane alla base della tesi sovranista per cui Bruxelles vuole sabotare Ita e Lufthansa

Meloni promuove l'incarico di Draghi in Ue: "Buona notizia. Può avere un occhio di riguardo"

Il mix è chiaro e la strategia pure: i problemi nel governare avanzano, le elezioni europee si avvicinano, il tuo compagno di banco sceglie di sfidarti sul tema del sovranismo, i tuoi elettori ti chiedono di trovare un modo per dimostrare di essere sempre te stessa, i tuoi follower mostrano una qualche nostalgia per il tuo antico approccio anti sistema e i tuoi spin doctor non trovano niente di meglio da proporti se non recuperare un po’ delle tue vecchie radici nazionaliste, suggerendoti di riavvolgere il nastro per tornare a declinare un po’ di sano spirito anti europeista….

- Meloni pensa di candidarsi in Ue, ma ha un problema col Salvini elettorale

SIMONE CANETTIERI 14 SET 2023

    

La rincorsa tra la premier e il leader del Carroccio continua, soprattutto in vista delle elezioni europee. Se lui e Tajani decidessero di scendere in campo, anche lei si presenterebbe come capolista. Oggi l'incontro con Viktor Orbán a Budapest

“Giova’, chi prima di me?” Risposta: “Giorgia, c’è solo un precedente: Silvio Berlusconi nel 2009, quando da premier si candidò capolista del Pdl in tutte le circoscrizioni”. Nei giorni scorsi Giorgia Meloni ha chiesto una ricognizione a Giovanni Donzelli. Voleva sapere dal coordinatore di Fratelli d’Italia se nel recente passato altri premier in carica corsero per tirare la volata al partito che guidavano. Una volta ottenuto la risposta, la presidente del Consiglio non ha aggiunto altro. D’altronde ne manca di tempo, ma anche no. Perché giugno è dietro l’angolo e la questione europea in primo piano…

-MORALISTI E PARAVENTI Il M5s (con il Pd e la Lega) non presenta le liste elettorali al controllo dell'Antimafia

SIMONE CANETTIERI 14 SET 2023

    

Secondo le indicazioni dell’organismo di Palazzo San Macuto, i partiti avrebbero dovuto inviare a 75 giorni dal voto i nomi degli aspiranti sindaci e consiglieri comunali affinché fossero vagliati. Ma grillini, dem e leghisti alla scadenza si sono voltati dall'altra parte

Sullo stesso argomento:

Colosimo: "Basta antimafia show e liste di proscrizione: cambio le regole degli impresentabili"

Fatali dimenticanze. Chi grida alla gogna degli impresentabili nelle liste elettorali sembra alimentare questo cortocircuito mediatico-giudiziario. In vista della mini tornata del prossimo 22 ottobre quasi tutti i partiti, eccetto Fratelli d’Italia, si sono sottratti al controllo preventivo della commissione Antimafia. Secondo le indicazioni dell’organismo di Palazzo San Macuto i partiti avrebbero dovuto inviare a 75 giorni dal voto i nomi degli aspiranti sindaci e consiglieri comunali affinché fossero vagliati, e magari sostituiti in corsa, prima del gong: il deposito delle liste previsto il 21 settembre. Ma così non è stato. Il caso più eclatante a Foggia. Il comune venne sciolto per mafia dal Consiglio dei ministri nell’agosto del 2021. L’ente era già caduto, in via ordinaria su intervento del prefetto, dopo le dimissioni rassegnate dall’ex sindaco leghista Franco Landella…

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata