Strage di Brandizzo, è indagato Antonio Massa, l’addetto Rfi sopravvissuto che avrebbe dovuto impedire i lavori sui binari

La prima mossa nell’inchiesta della procura di Ivrea: «Gravi violazioni delle procedure di sicurezza»

1 SETTEMBRE 2023 - 16:00 di Redazione open.online

La procura di Ivrea ha iscritto nel registro degli indagati il primo nome per la strage ferroviaria di Brandizzo costata la vita a cinque operai travolti da un treno in transito. È quello di Antonio Massa, 46 anni, l’addetto di Rfi che doveva vigilare sul cantiere in cui erano impegnati gli operai della società Sigifer di Borgovercelli. Salvatosi dalla tragedia poiché era ad alcuni metri di distanza dal binario su cui erano in corso i lavori, Massa è stato ricoverato ieri per diverse ore perché rimasto in stato di shock dopo il dramma, ma è poi stato dimesso non avendo riportato ferite. Secondo l’ipotesi della procura, sarebbe stato lui a dover impedire agli operai di iniziare i lavori sul cantiere in attesa del passaggio del treno da Alessandria che li ha invece poi travolti. Saranno le indagini a chiarire le responsabilità dell’uomo, e cosa andò storto nelle comunicazioni. La prima mossa dell’inchiesta era stata anticipata questa mattina dalla rocuratrice capo di Ivrea. «Dalle prime indagini emergono gravi violazioni della procedura di sicurezza al momento dell’incidente. Ci sono profili di responsabilità per i quali saranno a breve indagate alcune persone», aveva detto Gabriella Viglione, senza escludere il dolo eventuale per i reati di omicidio e disastro.

La prima reazione di alcuni quotidiani, i Titoli prima pagina

Mandati a morire La Stampa. Allineato alla protesta adei Sindacati

Erano operai- Repubblica . Come dire : mandiamoli a morire perché operai

Strage operai errore e colpe- Il Corriere della Sera

Morte sui Binari. Avvenire

5 Morti e un mistero. Il fatto

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