RAGIONI PER ESSERE PESSIMISTI La tristezza russa, paranoica malinconia storica, potrebbe essere l’arma in più di Putin

IL CASO Babele-Terzo Polo alla Regione Puglia Iv all'opposizione, Azione in maggioranza

18.1.2023 Ferrara, De Campis ilfoglio.it lettura2’

RAGIONI PER ESSERE PESSIMISTI La tristezza russa, paranoica malinconia storica, potrebbe essere l'arma in più di Putin

GIULIANO FERRARA 18 GEN 2023

    

Anche Stalin era radicalmente e profondamente triste, e i sintomi della paranoia gareggiavano in lui con il carisma e l'astuzia politica totale. Non bisogna sottovalutare il fondo nichilista e tragico di una mentalità

Le trappole che ci impediscono di comprendere il tentativo di genocidio in Ucraina

Chi sono i soldati del reggimento russo che hanno bombardato Dnipro

La Russia è impoverita. La guerra ripercorre uno schema già visto

Putin è un uomo triste, si è infilato in un’impresa ancora più triste di lui, nel senso della tristizia e dell’inumano, e questo da molto prima dell’Ucraina, dai tempi della Cecenia e del veleno a Londra almeno, ma questa tristezza, tradotta in sintomi paranoici e in megalomania, può essere un suo punto di forza. Anche Stalin era un georgiano radicalmente e profondamente triste, e i sintomi della paranoia gareggiavano in lui con il carisma e l’astuzia politica totale, quella dell’eliminazione fisica preventiva di ogni possibile avversario, specie se interno. Non si può dire che le sue tecniche di mobilitazione intrecciate con le purghe e altri crimini politici di primo livello, e sistematici, non abbiano dato filo da torcere a chi gli si è parato davanti.

-IL CASO Babele-Terzo Polo alla Regione Puglia: Iv all'opposizione, Azione in maggioranza

GABRIELE DE CAMPIS 17 GEN 2023

    

A Bari i due partiti del centro si spaccano sul sostegno a Emiliano. E intanto gli emilianisti fanno barricate per cacciare i calendiani dalla coalizione extra-large che sostiene la giunta

Calenda e il paradigma Cassano

Il dg dell'Arpal pugliese resta al suo posto: la legge votata da Pd (senza Emiliano) e M5s è incostituzionale

Calenda va in Puglia per suonarle ad Emiliano, ma se le suona da solo

L'esperienza del Terzo Polo si frammenta nel Consiglio regionale pugliese in un clima surriscaldato modello suk arabo. In apertura della riunione del parlamentino regionale si è accesa una vera bagarre sulle comunicazioni di appartenenza dei vari consiglieri: Massimiliano Stellato (ex popolare emilianista, ora di Italia Viva) ha dichiarato di aderire al gruppo misto e di andare all’opposizione; Ruggiero Mennea, neocapogruppo di Azione, ha rinnovato invece l’adesione alla maggioranza emilianista. Ecco la dichiarazione del leader calendiano: “E’ evidente che i costituenti del gruppo di Azione sono stati eletti nella coalizione di maggioranza e, quindi, rappresentano una parte della maggioranza eletta nelle elezioni regionali, che ha visto anche essere eletto il presidente Emiliano, mantenendo, quindi, in questa fase della legislatura, quella legittimazione politica avuta”.

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