UN RISVEGLIO IMPROVVISO 1-Il Cremlino non può più vendere ai cittadini spazientiti il mito della guerra
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-2 PALAZZO CHIGI I ceffoni di Draghi contro i populisti del gas: "L'Italia non si oppone a nessuna sanzione"
26.2.22022 vari da ilfoglio.it lett2’
1-La propaganda di Putin racconta la guerra come una necessità e un trionfo, rispolverando la tradizione sovietica. I russi non ci credono più e le autorità pensano a limitare la diffusione di Facebook
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Un soldato russo si fa un selfie, il sorriso compiaciuto, con alle spalle le batterie di razzi multipli che sputano incessantemente missili verso l’Ucraina. Ma per il ministero della Difesa, non sono in corso bombardamenti, non ci sono perdite, anzi, non c’è nemmeno una guerra, ma soltanto una “operazione militare speciale”. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov dice che la Russia “non ha intenzione di invadere” mentre i carri armati russi sono alla periferia di Kyiv. Il presidente della Duma Vyacheslav Volodin dice che gli ucraini, “popolo fratello”, non hanno nulla da temere, mentre i missili russi colpiscono quartieri residenziali e la popolazione si nasconde nelle stazioni della metropolitana. E Vladimir Putin insiste che il governo ucraino è una “banda di drogati neonazisti” assistiti da “consulenti americani”, mentre gli ucraini si preparano in massa a difendere le loro città. Solo i canali Telegram mostrano invece il video dell’interrogatorio del soldato russo steso su una barella, ferito e catturato dagli ucraini. È un ragazzino, probabilmente un militare di leva, che racconta dei “colonnelli che ci hanno detto che gli ucraini stavano sparando su Rostov”. L’ufficiale ucraino che lo interroga non riesce a trattenere una risata, non riesce nemmeno ad arrabbiarsi. ANNA ZAFESOVA 26 FEB 2022 ilfoglio
-2 PALAZZO CHIGI I ceffoni di Draghi contro i populisti del gas: "L'Italia non si oppone a nessuna sanzione"
Il premier interviene in Aula e sferza gli "imprudenti" che hanno ridotto l'Italia a dipendere dal gas russo. Deciso mobilitazione di 3400 uomini. Sull'energia sarà agenda Cingolani
Roma. Erano tutti coscienti di essere stati degli incoscienti. Gli ha dato una serie di “energetici” ceffoni e loro non solo li prendevano ma gli dicevano: “Bravo! Giusto!”. Prima alla Camera e dopo al Senato, con la tosse che non si fermava, Mario Draghi, si è rivolto ai parlamentari per annunciare le sanzioni contro la Russia, la mobilitazione di 3.400 militari pronti a essere aggiunti al contingente Nato. Ha anticipato che le conseguenze che l’Italia rischia di pagare saranno notevoli e che questa guerra “dimostra l’imprudenza di non aver diversificato le nostre fonti d’energia”. CARMELO CARUSO 26 FEB 2022