Ecco il nuovo Pd che farà concorrenza al M5s

Maurizio Martina, che presiede la commissione statuto, ha presentato alla Direzione nazionale le proposte di modifica: dalla “piattaforma deliberativa online” alla “Fondazione costituente”. Tutte le novità

di David Allegranti, 15.10.2019 ilfoglio.it

Roma. Pronta la riforma del Pd a firma Maurizio Martina, che presiede la commissione statuto. Queste le principali proposte presentate da Martina oggi alla Direzione nazionale del Pd (verranno votate a novembre). Nasce la “piattaforma deliberativa online” del Pd. “Per chiedere di aderire, discutere, proporre, scegliere. Aperta a iscritti ed elettori”. Il nuovo statuto, che conferma le primarie per la scelta del segretario, supera “l’automatismo segretario/candidato Premier” per “prepararci a lavorare alla nuova coalizione”. Introdotta anche l’assemblea nazionale dei sindaci “con un coordinamento e un coordinatore componente della segreteria nazionale Pd”. La nuova direzione nazionale dovrà essere per “metà indicata dai territori”, mentre la nuova Assemblea nazionale “per 2/3 eletta dalle primarie e per 1/3 composta da amministratori locali e rappresentanti dei territori. Segretari territoriali e regionali scelti dagli iscritti”. Via libera anche ai “circoli on line e ai ‘punti Pd’ sui luoghi di lavoro e di studio”. Viene introdotta la possibilità del “congresso straordinario per tesi su proposta del segretario”. Nasce anche la “Fondazione costituente” per la formazione e la promozione di cultura politica.

Piattaforma scaricabile in www.ilfoglio.it

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