"Bomba" di tasse sulla casa: arriva una valanga di rincari
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Con lo sblocco della leva fiscale (voluto dal governo), via libera agli aumenti sulle imposte. Stangata in più di 215 Comuni
Angelo Scarano 03/08/2019 –www.ilgiornale.it
Arriva una nuova maxi stangata. E questa volta riguarderà l'Imu.
Come sottolinea uno studio Uil di fatto con lo sblocco della leva fiscale si scatena una una valanga di rincari in oltre 215 Comuni da nord a sud. Tra le città che risentiranno dei rincari ci sono Torino, La Spezia, Pordenone ed Avellino. Come sottolinea la Uil, proprio ad Avellino l’aliquota per le seconde case e altri immobili tra Imu/Tsi sale dal 10,5 per mille al 10,6 per mille; a Torino si sono modificate alcune aliquote e, in particolare, quella sulle case affittate a canone concordato sale dal 5,75 per mille al 7,08 per mille, mentre quella a canone libero dall’8,6 per mille al 9,6 per mille; a La Spezia, sempre sulle case affittate a canone concordato, l’aliquota sale dal 4,6 per mille al 6 per mille; a Pordenone sui negozi sfitti l’aliquota sale al 10,6 per mille dall’8,85 per mille. Ma c'è anche chi potrà invece godere di una riduzione sostanziale come nel caso di Firenze, Grosseto, Pavia, Lucca, Taranto, Vercelli. Ma c'è un altro aspetto che non va sottovalutato. L'aumento dell'addizionale comunale Irpef.
Su 4.078 Comuni, che hanno comunicato le loro scelte sul sito del Ministero dell’Economia, 566 (il 14% del totale) ha scelto di aumentare le aliquote. Stangate in arrivo dunque su Mantova, Rimini, Barletta, Avellino, Trapani, Lecce e Carrara. Non ci sono buone notizie nemmeno sul fronte della Tari. Nel 2019 l'imposta aumenta in 44 Città capoluogo di Provincia (4 Città su 10), tra cui Catania, Torino, Genova, Trieste e Napoli; rimane stabile in 26 città, tra cui Milano, Roma, Bologna; diminuisce in 35 città, tra cui Cagliari, Firenze e Venezia. "Dopo tre anni di blocco delle imposte locali, spiega Ivana Veronese - Segretaria Confederale UIL, vi è una ripresa ad aumentare la pressione fiscale a livello locale. Riteniamo fondamentale riprendere il cammino delle riforme e completare il percorso del decentramento amministrativo e fiscale (federalismo amministrativo e fiscale), che si è bloccato negli ultimi anni". Insomma la pressione delle imposte sui cittadini aumenta ancora. E di certo la scelta del governo di dare il via libera allo sblocco della leva fiscale di fatto ha spalancato le porte ad una nuova ondata di rincari.