La Commissione banche è finita nel ridicolo
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ha chiuso i lavori nell'inutilità più totale. I commissari, senza alcuna preparazione, hanno ascoltato centinaia di ore di inutile gossip
di Marcello Gualtieri, 6.7.2018 wwwitaliaoggi.it
L'Epifania tutte le feste porta via. E quest'anno gli italiani dovranno smaltire, oltre ai soliti chili presi per le abbondanti libagioni, anche molte irritazioni per i tanti fatti che si sono concentrati proprio durante le feste. Si potrebbe iniziare dalla ormai nota e illiberale norma sui sacchetti biodegradabili per frutta e verdura, scritta a vantaggio di un produttore monopolista e a danno dei consumatori obbligati a usarli (e anche a non riusarli); così come a danno di consumatori e imprese si è materializzato l'ennesimo aumento delle tariffe autostradali (ben oltre il tasso di inflazione) in favore di concessionari che, peraltro, continuano a ignorare le richieste di trasparenza su investimenti e costi richiesti da una Authority evidentemente impotente.
Non poteva ovviamente mancare il consueto assalto alla diligenza in occasione della legge di Bilancio, che, per esempio, ha regalato 3 milioni di euro a una srl privata senza passare nemmeno per un bando, elargiti direttamente in legge finanziaria, mentre il ministero competente (Mise) dichiara di non essersi accorto di niente.
Ma forse la delusione più cocente è quella della Commissione banche che ha chiuso i lavori nell'inutilità più totale. I commissari, senza alcuna preparazione, hanno ascoltato centinaia di ore di inutile gossip, senza indagare sulle cause e le responsabilità dei danni miliardari procurati prima a ignari risparmiatori e poi a tutti i contribuenti italiani. Per fine gennaio è annunciata la relazione finale e vedremo cosa scriveranno i commissari ma, ad ascoltare le domande poste durante le audizioni non c'è da aspettarsi granché.
Certo, sperare che questa Commissione, come quella americana del 2009, potesse porre le basi per una riforma della tutela del risparmio (come il Dodd-Frank Act del 2010) sarebbe stato da ingenui. Ma non essersi nemmeno posti il problema del perché, solo in Italia, la direttiva europea Brrd sulle risoluzioni delle crisi bancarie ha avuto effetti destabilizzanti, è veramente una delusione eccessiva. In attesa di leggere la relazione meglio tornare in palestra, se non si riesce a smaltire l'amarezza proviamo almeno a buttare giù qualche chilo.
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