Renzi: Avanti sul biotestamento. Anche con la fiducia. E apre la Leopolda 8 con un affondo sulle fake news
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Renzi: Avanti sul biotestamento. Anche con la fiducia. E apre la Leopolda 8 con un affondo sulle fake news
Di Giampiero Di Santo 25.11.2017 da www.italiaoggi.it
"Io credo che sulla fine vita ci siano i numeri in parlamento e che la maggioranza del mondo cattolico sia d’accordo». Lo ha detto Matteo Renzi sul treno che lo sta portando in varie tappe della Toscana. Treno che lo condurrà questa sera a Firenze, dove si apre l'ottava edizione della Leopolda. Renzi, a poroposito della legge sul biotestamento già approvato da tempo dalla camera e giacente al senato, si è dichiarato "astrattamente favorevole" al ricorso al voto di fiducia. Renzi ha parlato dopo la tappa a Montevarchi (Arezzo), dove ha incontrato Paola Nepi, una malata di Sla nota per le sue poesie e il suo libro Le mani addosso e che 12 anni fa è stata tracheotomizzata. "È stata una esperienza toccante", ha detto Renzi, "paola parla con un filo di voce e chiede la legge sulla fine vita. Mi ha detto 'ora anche voi cattolici la dovete fare, perché ve lo chiede il Papa'. Una legge del genere nelle ultime battute della legislatura passa se si batte l’ostruzionismo. L’impressione, dall’esterno, è che l’ostruzionismo lo si batta solo apponendo la fiducia, che però pone dei problemi critici, sia da parte di chi ne contesta l’eccesso di ricorso, sia da parte di chi ne contesta l’apposizione su temi etici. Io l’ho apposta sulle unioni civili, quindi astrattamente sono favorevole. Poi bisogna trovare i numeri in parlamento. Su questi temi c’è stato uno sguardo ideologico che non rende umano il dibattito. Anche nel discorso per formare la coalizione per noi i diritti non sono merce di scambio. Un conto sono i temi economici, come il bonus bebè, ma i diritti non sono merce di scambio. È come quello che dice il Papa, consentire di vivere la malattia nel modo più umano possibile. In precedenza renzi si era soffermato sulle fake news e sulla loro influenza in termini non soltanto elettorale. Tema questo che sarà affrontato in apertura del discorso alla Leopolda. Renzi, in proposito, ha postato su Facebook queste pearole: "Quello che sta accadendo in queste ore è impressionante. Alcune inchieste giornalistiche mostrano che in Italia esiste una vera industria del falso, con profili social altamente specializzati in diffusione di bufale, fake news, propaganda. Dopo una indagine condotta da una testata online sono state oscurate in settimana pagine che avevano un totale di 7 milioni di like. Avete letto bene: 7 milioni di like. Sono numeri da capogiro. I quotidiani italiani, tutti insieme, vendono un decimo di questa cifra", sbaglia Renzi, che aggiunge: "Nessun talk show neanche si avvicina a questi dati. Che significa? Significa che c'è chi inquina in modo scientifico il dibattito politico sul web diffondendo notizie false solo per screditare gli avversari. Noi lo sappiamo bene, perché ne siamo vittima ogni giorno. E ogni giorno che passa si scoprono notizie più inquietanti sulle modalità di diffusione di queste bufale. Ne parleremo ancora oggi alla prima serata della Leopolda8. Io #L8 per una campagna elettorale civile basata sui dati di fatto e non sulle fake news, io #L8 contro l'industria del falso e per la discussione vera sulle soluzioni da offrire ai nostri cittadini. Se ci siete, ne parliamo stasera. Altrimenti seguiteci sui canali ufficiali della Leopolda. E ditemi la vostra, ci tengo e leggo i vostri commenti (ah, dato l'argomento: astenersi troll e profili falsi, grazie. Tanto ormai vi sgamiamo subito)