Il Pd sembra essere uscito dal letargo
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La scelta di Marco Minniti per il ministero degli interni è un'inversione di tendenza del Pd rispetto alla sottovalutazione finora riservata al problema della sicurezza (e dell'immigrazione).
Vignetta Vincino Il Foglio
di Carlo Valentini , ItaliaOggi 13.1.2017
La scelta di Marco Minniti per il ministero degli interni è un'inversione di tendenza del Pd rispetto alla sottovalutazione finora riservata al problema della sicurezza (e dell'immigrazione). Il governo Renzi sì è distinto per l'attivismo sulle problematiche del lavoro, sui diritti delle coppie di fatto, sulla riforma istituzionale ma è stato sostanzialmente assente sul fronte della lotta alla criminalità minore, che infesta città e periferie con sconcerto e rabbia da parte di chi vi abita e si ritrova borseggiato, rapinato, con l'abitazione violata.
Il senso di insicurezza è palpabile girando per le città e parlando con la gente. E il malcontento si riversa sui politici perché l'insicurezza è coniugabile con l'impunità e quest'ultima dipende da leggi che non consentono di intervenire con una giusta pena e bloccare chi commette azioni illegali.
Mancano leggi che diano certezza della pena, cancellando cavilli e sotterfugi che consentono a chi delinque di evitare ogni punizione. Come può non ribellarsi chi subisce un reato quando vede il colpevole uscire indenne dalle maglie della giustizia? E come può essere incentivato all'impegno un poliziotto se chi arresta, magari in fragrante, torna immediatamente in libertà?
Non si tratta di proporre alcun accanimento contro chicchessia ma occorrono regole giuste che sanciscano diritti e doveri e siano fatte rispettare con la necessaria severità. Spetta ai politici realizzarle. Il fatto che finora ciò non sia avvenuto è uno dei motivi di irritazione verso di loro e di crescita del voto di protesta. La sinistra è rimasta vittima di un buonismo datato, non si è accorta che l'insicurezza porta degrado e le prime vittime sono proprio i ceti più deboli. Non è un caso che le periferie abbiano incominciato a votare per chi promette la mano forte.
Il Pd sembra essersi svegliato dal letargo. Alcuni dei suoi sindaci si stanno distinguendo per l'impegno contro la microcriminalità, Minniti ha promesso di ascoltarli e intanto sta affrontando col dovuto rigore il tema dell'immigrazione. È la prima volta che ciò accade ed è auspicabile che il centrosinistra proceda su questa strada. Così come sarebbe opportuno che i tanti, giusti appelli all'accoglienza, soprattutto da parte cattolica, fossero sempre accompagnati dalla sottolineatura che chi si rifugia entro i confini italiani ha diritti ma anche doveri e se li infrange non è tollerabile rimanga tra noi.
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