Renzi studia una sua lista. Il partito di Matteo batte il Partito Democratico
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Il 33% pronto a votare il partito di Renzi. Pd al 32,5%. Sondaggio choc scuote il Nazareno
Di Alberto Maggi Affaritaliani 9.12.2016
Non è soltanto una voce.E' un'ipotesi concreta, tanto che è già stato commissionato un sondaggio all'Istituto Piepoli. E i risultati sono sorprendenti. Da far tremare molti big del Partito Democratico. Non solo la minoranza di Bersani e Speranza. Se Matteo Renzi decidesse davvero di fondare un suo partito in vista delle elezioni politiche che quasi certamente si terranno in primavera il 33% degli elettori è disposto a votarlo. Al contrario, nell'ultima rilevazione sempre dell'Istituto Piepoli la percentuale attuale del Pd, dopo la batosta al referendum, è del 32,5%. Segno che un partito personale del premier dimissionario raccoglierebbe più consensi dei Democratici. Ed ecco perché in molti al Nazareno temono che il segretario possa veramente rottamare l'intero Pd per far nascere una sua lista con cui presentarsi all'appuntamento delle urne.
Il post crisi- Per quanto riguarda il dopo Renzi, è stato chiesto a chi dovrebbe affidare Mattarella l’incarico di formare un nuovo governo. Ci sono tre nomi in evidenza, tra cui quello dello stesso leader Pd. In testa troviamo il presidente del Senato Pietro Grasso (16%) e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan (16%), seguiti proprio da Matteo Renzi (14%). Nel centrodestra e tra i grillini i nomi più gettonati sono il leader della Lega Nord Matteo Salvini (11%), il membro del direttorio Cinquestelle Luigi di Maio (11%) e il redivivo Silvio Berlusconi (7%).
L’ipotesi di elezioni anticipate, poi, è caldeggiata dal 55% del totale degli intervistati. Più nel dettaglio, il 70% degli elettori di centrodestra e M5S vorrebbero andare subito alle urne. Quelli di centro sinistra, invece, vorrebbero che la legislatura continuasse fino alla naturale scadenza del 2018.
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